CHIERI, SAN DOMENICO. IL MONCALVO NON AMA L’UMIDITA’

Il Moncalvo con la muffa
Alla Redazione di 100torri è giunta una segnalazione allarmata da parte di un gruppo di Chieresi in visita alla chiesa di San Domenico.
Avendo notato che uno dei due “teleri” di Guglielmo Caccia, detto i Moncalvo, che occupano le pareti laterali del coro (e precisamente quello di destra, raffigurante la scena della Risurrezione di Lazzaro) è stranamente danneggiato, si sono rivolti a “100torri” per suscitare il giusto allarme.
Da un pronto sopralluogo si è costatato che effettivamente il grande dipinto appare attaccato da un qualche strano agente che a macchie di leopardo lo pervade in ogni sua parte.
Uno dei Padri Domenicani, interpellato, ha fornito notizie molto rassicuranti.
Innanzitutto ha fatto presente che i Frati sono stati i primi a notare il fenomeno, e che hanno già interessato la Soprintendenza di Torino. Questa è intervenuta, e ha constatato trattarsi di una muffa superficiale, probabilmente dovuta all’umidità, che non ha intaccato i colori, e che un prossimo restauro asporterà facilmente senza lasciare tracce. Non prima, però, di aver capito le ragioni di un fenomeno mai verificatosi in passato, e che ha interessato solo uno dei dipinti del Moncalvo presenti nella chiesa risparmiando gli altri, e di avervi posto rimedio.
Antonio Mignozzetti