Alessandria. Banda di rapinatori seriali arrestata dai Carabinieri
Sono pendolari del crimine provenienti dal milanese.
Alessandria – Si spostano rapidamente su macchine a noleggio, partono dal milanese, raggiungono le province limitrofe, colpiscono e spariscono. Non questa volta: i Carabinieri del Radiomobile di Alessandria hanno fermato e arrestato la banda di pendolari del crimine che ha colpito in tre supermercati della città.
Tutto inizia quando la Gazzella dei Carabinieri viene inviata presso un supermarket, dove due donne hanno tentato di oltrepassare le casse e di uscire dall’esercizio commerciale, occultando della merce rubata dagli scaffali e nascosta sotto gli indumenti, aggredendo verbalmente e fisicamente il personale di vigilanza e il responsabile del supermercato.
I Carabinieri fermano e identificano le due, di 20 e 25 anni, domiciliate nell’hinterland milanese ed entrambe pluripregiudicate per reati contro il patrimonio, che all’arrivo della pattuglia stavano minacciando di morte l’addetto alla vigilanza.
La perquisizione permette di recuperare nell’immediatezza prodotti e cosmetici per un valore di circa 700 euro.
Mentre è in corso l’arresto delle due ladre divenute rapinatrici, perché hanno usato violenza e minaccia nei confronti degli addetti del supermercato per guadagnarsi l’ingiusto profitto e la fuga dopo avere asportato la merce, i Carabinieri vengono allertati per un precedente furto, avvenuto pochi minuti prima. Le indagini si allargano rapidamente a un altro supermercato, dove due donne e un uomo hanno asportato altra merce dagli scaffali prima di darsi alla fuga a bordo di un’autovettura poi risultata a noleggio. Nella circostanza, i tre, dopo essere stati smascherati dall’allarme attivato dai sistemi antitaccheggio, sono stati rincorsi da un addetto del supermarket, che ha fatto in tempo a leggere la targa dell’auto in fuga.
Dall’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza interne all’esercizio commerciale, i Carabinieri riconoscono le due donne per le quali è in corso l’arresto e individuano il terzo complice, un 23enne, grazie alla banca dati dei fotosegnalamenti, in cui viene inserita ed elaborata l’effige fotografica dell’interessato, che rivela l’identità di un pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e precisamente per furti in danno di supermercati. Anche nella circostanza, il danno derivante dal furto ammonta a circa 600 euro.
Per le due donne scatta l’arresto e l’accompagnamento presso la casa circondariale di Vercelli, mentre il 23enne, ancora in fuga, viene denunciato a piede libero.
A seguito della convalida dell’arresto, il Tribunale di Alessandria dispone per la 20enne, ritenuta socialmente pericolosa per i numerosi precedenti penali a suo carico, la custodia cautelare in carcere, mentre la 25enne viene sottoposta agli arresti domiciliari.
Non finisce qui, perché passano solo quattro giorni e il complice mancante all’appello torna a colpire senza scrupoli, sempre in Alessandria, sempre in un supermercato. Un colpo da 1400 euro. Questa volta, senza fuga e lieto fine, per lui. Sono i Carabinieri di Alessandria Cristo a fermarlo e ad arrestarlo, chiudendo il cerchio sulla banda di rapinatori. Nei suoi confronti, il Tribunale ha disposto il divieto di dimora in provincia.