Carmagnola, apre un nuovo gruppo appartamento per disabili
Lunedì scorso lunedì 19 settembre ha aperto i battenti il gruppo appartamento per disabili progettato e gestito dalla Cooperativa Solidarietà Sei Onlus, in collaborazione con il Cisa 31 e l’Asl TO5. Il progetto beneficerà di un importante contributo da parte della Fondazione Crt grazie al bando Vivomeglio 2015. Il gruppo appartamento è situato al pian terreno di un edificio situato nel centro storico di Carmagnola, recentemente ristrutturato, privo di barriere architettoniche e comodo ai servizi offerti dalla città. Il servizio è rivolto alle persone con disabilità di medio-lieve che in questo contesto possono sperimentare attività ed iniziative fuori casa per sviluppare nuove forme di autonomia. Lo spazio consente il distacco dall’ambiente familiare instaurando al contempo percorsi evolutivi tesi al benessere, alla crescita, ai valori di comunità e all’integrazione sociale. Gli inserimenti possono essere sia temporanei, per brevi ricoveri anche di sollievo alle famiglie, che definitivi, sulla base del progetto assistenziale elaborato dalla Unità di Valutazione Multidimensionale Disabilità del territorio di competenza del disabile. Nel gruppo appartamento sono previsti 5 inserimenti; ciascun utente godrà di un progetto individualizzato e calibrato sulle diverse necessità. In base alle caratteristiche e ai bisogni ogni utente sarà inserito in attività strutturate di tipo occupazionale, ludico ricreativo e ludico integrativo sul territorio, per potenziare le occasioni di stare nei contesti di normalità. L’inaugurazione ufficiale del servizio è prevista nel mese di dicembre. “L’auspicio è quello che si moltiplichino iniziative come questa – ha sottolineato il direttore generale Massimo Uberti -. La collaborazione con le associazioni è per noi di estrema importanza per la condivisione dei percorsi di salute avviati fino ad ora”. “L’esperienza maturata dal Consorzio con il terzo settore attivo sul territorio, di cui la Cooperativa Solidarietà Sei fa parte, rappresenta un valore aggiunto forte a questa nuova iniziativa – sostiene la presidente del Cisa 31 Valeria Torazza – che offre un tassello in più a sostegno dei più fragili”.