PIEMONTE VOLLEY. NOVARA E CHIERI KO, UN FINE SETTIMANA NERO PER LE DUE PIEMONTESI

Non è riuscito il colpaccio delle novaresi in terra veneta se il successo del primo set ha fatto presagire un exploit i successivi tre parziali hanno fatto tornare le igorine sulla terra. La corazzata Imoco, dopo un iniziale appannamento, ha messo sul campo tutte le sue bocche da fuoco scardinanado le certezze accumulate dalle novaresi in gara 2.

In Gara 3 di Semifinale Scudetto di questa domenica 6 aprile, la Prosecco Doc Imoco Conegliano supera l’Igor Gorgonzola Novara per 3-1. Davanti al tutto esaurito ormai abituale del Palaverde, le pantere di coach Santarelli non vivono un inizio facile: le zanzare, nonostante la trasferta romena di martedì culminata con la vittoria della CEV Cup, ripartono forte come in Gara 2, Tolok (13 punti a fine partita ) e Alsmeier (12) mettono in difficoltà la difesa delle padrone di casa e si va al secondo set con punteggio di 0-1 (16-25). Il parziale perso non spaventa però le gialloblu, che ritrovano una Gabi letteralmente imprendibile: 9 punti, 100% in attacco, inerzia ribaltata e 25-18.

Riprese le certezze e le distanze, Conegliano torna rullo compressore: 25-11, 25-15 e definitivo 3-1. Migliore in campo la schiacciatrice brasiliana, 19 punti come la compagna Zhu, Haak chiude da top scorer a 21 ma è tutta la formazione trevigiana a girare in maniera ottimale sia in difesa che in attacco, guidata dalla sempre puntuale regia di una Wolosz decisamente in giornata. Un trionfo che rompe l’equilibrio della Serie, con Conegliano avanti 2-1 che proverà a chiudere il discorso in Gara 4 mercoledì 9 aprile al PalaIgor alle 20.30, mentre le ragazze di coach Bernardi saranno chiamate invece ad un nuovo exploit per conquistare Gara 5 (prevista eventualmente sabato 12 aprile).

Niente da fare anche per le collinari che in casa non sono riuscite ad imporsi su Vallefoglia  era la partita dell’addio per il coach e per molte giocatrici che non faranno parte del Roster nella prossima stagione le collinari hanno lottato, davanti al loro pubblico fino alla fine ma alla fine è Megabox Ond. Savio Vallefoglia  regalarsi una serata da incorniciare battendo 2-3 al PalaFenera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e staccando il biglietto per la CEV Challenge Cup 2026. Era dal 2012-13, ultima apparizione in Champions League di Urbino, che una squadra marchigiana mancava dal palcoscenico continentale. Chieri ha iniziato con l’atteggiamento giusto con l’obiettivo di chiudere la stagione in bellezza, aggredendo sin da subito il match e portandosi avanti 1-0 con un netto 25-15. Ma Vallefoglia ha mostrato anima e nervi, rimettendo la sfida in parità nel secondo parziale (21-25) e trovando continuità nel terzo (20-25), spinta da una Erblira Bici in formato MVP, eletta infatti miglior giocatrice dell’incontro. Chieri ha provato a riaprire tutto nel quarto set (25-16), ma nel tie-break è emersa tutta la fame delle marchigiane, nonostante la fatica della Semifinale giocata mercoledì contro Pinerolo. Punto a punto, scambio su scambio, le ragazze di coach Pistola hanno recuperato l’iniziale svantaggio e hanno poi piazzato il colpo del definitivo k.o.: 12-15 e festa biancoverde.

Una grande prestazione di squadra e delle singole per le ospiti. Bici è stata devastante con 30 punti (48% di efficienza), Weitzel sempre fondamentale con i suoi 15 (3 ace), mentre Candi e Giovannini hanno chiuso a quota 12. Applausi anche per De Bortoli che con un’efficienza in ricezione dell’82% ha dato sicurezza a tutta la seconda linea.

Dall’altra parte, Chieri si è aggrappata ai colpi di Skinner, 21 punti, e Gicquel (17), ma non è bastato. Vallefoglia ha dimostrato di avere qualcosa in più, soprattutto in lucidità nei momenti decisivi del quinto parziale. Un successo che cambia le prospettive della prossima stagione per Vallefoglia, mentre alla squadra di coach Bregoli rimane il rammarico di una sconfitta arrivata solamente per una manciata di punti.

 

Antonio Brusa