Commercio illegale di cuccioli di cane: la Guardia di Finanza di Novara ha intercettato un furgone al casello di Novara Est
I Finanzieri della Compagnia di Novara, nel corso del controllo economico del territorio finalizzato al contrasto dei traffici illeciti, hanno individuato e sopposto a controllo un furgone adibito al trasporto di animali in prossimità del casello autostradale di Novara Est. L’attenzione dei militari è stata attratta dalle manovre di trasbordo, proprio a ridosso della carreggiata stradale, di due cuccioli di cane da un furgone ad un’autovettura privata. I preliminari controlli permettevano di accertare che il camioncino, proveniente da Siracusa e diretto a Torino, trasportava 9 cuccioli due dei quali appena consegnati ad un acquirente che, nell’occasione, aveva raggiunto Novara dalla confinante provincia di Pavia. I successivi approfondimenti, eseguiti con l’ausilio dei veterinari del Servizio Igiene e Assistenza Veterinaria dell’ASL di Novara, prontamente intervenuti, permettevano di accertare che il furgone proveniente da Siracusa era sprovvisto dell’autorizzazione per il trasporto di animali; ad un cucciolo non era stato impiantato il microchip obbligatorio per l’iscrizione all’anagrafe canina, un altro cane era accompagnato da un libretto veterinario con un numero identificativo non corrispondente al microchip installato; sette cuccioli non erano scortati dalla delega del proprietario necessaria per essere affidati a terzi. Un piccolo meticcio, tra l’altro, presentava i sintomi della leishmania, seppur con valori bassi, malattia trasmissibile sia all’uomo che ad atri animali, ed aveva viaggiato senza nessuna cautela insieme agli altri cuccioli. Alla luce dei fatti accertati, i veterinari dell’ASL di Novara disponevano il vincolo sanitario per tutti i cuccioli al fine di definire la loro posizione igienica ed amministrativa. Gli animali sono stati, pertanto, accompagnati al canile sanitario di Novara e, al termine degli accertamenti finalizzati a tracciare la filiera che dai proprietari porta, per il tramite degli intermediari, ai destinatari finali, potranno da questi ultimi essere adottati, questa volta con tutta la documentazione in regola.