SORPRESE DI ARTE E DI STORIA. Chieri 1924: il primo campo da foot-ball
“Ed ora, o cittadini, noi ci rivolgiamo a voi […] affinché con il vostro concorso ci sia data la possibilità di tradurre in atto il nostro progetto” (L’Arco del 14 giugno 1924).
Sono le parole conclusive del proclama con il quale il Fascio chierese annunciava la fondazione della “Società Sportiva Chieri”.
Il concorso dei cittadini, che veniva sollecitato dal Comitato, era un contributo finanziario per la costruzione di un campo sportivo, del quale Chieri era completamente carente: sia il gioco tradizionale del pallone elastico, sia le partite di foot-ball avvenivano in luoghi non adatti, come piazza delle Erbe o piazza San Francesco (l’odierna piazza Dante), che riservavano tutte qualche problema, non ultimo quello delle rimostranze degli abitanti delle rispettive contrade per il baccano degli spettatori.
Era stato già individuato il luogo adatto: Porta Torino, all’angolo fra Corso Fiume e via della Circonvallazione (l’odierno viale Fasano), su un terreno di proprietà della famiglia Torta e dei fratelli Fasano. Era già pronto il progetto tracciato dall’ing. Gramegna ed era stata già scelta la ditta esecutrice: quella di Menzio Giuseppe.
Non è dato sapere se il concorso dei cittadini ci sia stato, o se tutto ricadde sulle spalle del Comune. Sta di fatto che a metà luglio il campo era già pronto. Ma venne inaugurato ufficialmente il 31 agosto 1924, in occasione delle “feste di Chieri”.
Alle ore 14,30, il Canonico Olimpio Torta, sostenitore dell’Unione Sportiva, impartì la benedizione sotto gli occhi di sportivi e curiosi, con la partecipazione della filarmonica Excelsior e alla presenza del presidente della Società Sportiva Giuseppe Vastapane e della madrina signorina Maria Tinelli, figlia dell’industriale tessile Vincenzo.
Seguì l’incontro inaugurale di calcio fra la squadra dell’U.S. Chieri e nientemeno che quella del Torino Foot Ball Club, che mise in campo la seguente formazione: Latella, Morando, Martin I, Martin II, Kreuzer, Aliberti, Huber, Polowolni, Chiecchi, Chiaberti, Calvi: una formazione, cioè, nella quale figuravano un “nazionale”, due riserve “nazionali” e i tre giocatori viennesi acquistati recentemente dal Torino Foot Ball Club.