CRONACA – Torino, tra gli abiti contraffatti nascondeva proiettili: denunciato.

finanza-proiettiliMercoledì i Baschi Verdi del Gruppo Torino sono entrati in uno storico negozio in pieno centro città, gestito da un sessantenne italiano, C.S. le sue iniziali, per un controllo a tutela del “Made in Italy” e della normativa sulla contraffazione dei marchi. Sembrava un’attività di routine, non si trattava infatti della solita bancarella improvvista o di un malfamato negozietto in cui si possono acquistare a prezzi irrisori abiti delle marche più rinomate, invece è stata piena di sorprese. Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati oltre 1.200 articoli di abbigliamento ed accessori contraffatti, individuati grazie alle indicazioni di un perito che ha partecipato al controllo per fornire ai Finanzieri il supporto tecnico necessario all’individuazione dei prodotti falsi che sarebbero stati venduti ad un prezzo leggermente più basso di quello praticato per gli originali. Con grande stupore dei Finanzieri, tra un capo “taroccato” e l’altro, sono state rinvenute ben quattro cartuccere per mitragliatrice con oltre sessanta munizioni in ottimo stato. C.S. è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti, ma non ha saputo giustificare il possesso dei proiettili e, quindi, sono ancora in corso gli accertamenti per far luce sui contorni di questa strana vicenda. Per ora il commerciante è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per i reati di contraffazione e per detenzione illegale di munizioni. L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela dell’economia legale e finalizzate a preservare il mercato dalla diffusione di prodotti contraffatti o non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea.