Riva presso Chieri, per il Gruppo I.M.T. venerdì 14 trattativa al ministero
Si svolgerà venerdì 14 ottobre l’incontro urgente chiesto dalla rappresentanze sindacali al ministero dello Sviluppo economico per cercare di sbloccare la trattativa relativa a Imt Spa, l’azienda del settore delle macchine utensili, in amministrazione straordinaria dal 2015, con uno stabilimento a Riva presso Chieri, uno a Cassine, in provincia di Alessandria e uno a Casalecchio, vicino a Bologna. È quanto ha spiegato questo pomeriggio, rispondendo a un’interrogazione in Consiglio regionale, l’assessora al Lavoro.
Il problema principale riguarda il fatto che l’offerta di acquisto fatta prevede una forte riduzione del personale, che passerebbe da 219 a 90 unità, decisione giustificata con la scelta di esternalizzare alcune attività di lavorazioni meccaniche interne e di determinare sinergie operative e di supporto con le aziende azioniste, nelle attività amministrative, gestionali, commerciali, manutentive, di approvvigionamento di beni e servizi e di marketing.
L’assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, ha espresso rammarico per il fatto che la Imt non abbia preso in considerazione uno strumento, nell’ambito della programmazione regionale, che poteva migliorare l’offerta occupazionale negli stabilimenti piemontesi (bando per l’acquisizione di aziende in crisi). Lo strumento non è purtroppo ad oggi più impiegabile, in quanto l’offerta irrevocabile è già stata manifestata. Inoltre, ha auspicato uno sblocco positivo della trattativa fra le parti, che porti alla salvaguardia delle aziende insediate sul territorio regionale e al mantenimento del maggior numero possibile di posti di lavoro. A tal fine, la Regione mette a disposizione tutti gli strumenti definiti nell’attuale programmazione relativamente alle politiche di innovazione, formazione professionale e riqualificazione del personale ed, eventualmente, di politica attiva del lavoro.