Ospedale unico, Sacco: “L’Osservatorio? Un salvagente per Martano”
«Non sembra abbiano intenzione di creare un dialogo, semmai di avvalorare delle teorie». Commenta così Rachele Sacco, consigliere comunale a Chieri e presidente per l’Ospedale a Chieri, dopo l’incontro di Cambiano organizzato per creare un Osservatorio sull’Ospedale Unico: «In una serata che avrebbe potuto rappresentare un momento di coesione e dialogo sulle criticità e benefici della costruzione di un nuovo ospedale dell’AslTo5, ci siamo invece trovati di fronte a quella che sembrava una bizzarra strategia per salvare la Giunta e il sindaco di Chieri Martano dalla completa apatia di questi mesi sulla questione del nuovo nosocomio. Non mi sembra ci sia altra giustificazione visto che per tutta la serata nessuno degli intervenuti, a parte me e Riccardo Ruà, presidente dell’associazione Adelina Graziani per la tutela dei malati, si è preoccupato di parlare di cosa stia accadendo ora, di che servizi rimarranno e di che fine faranno le attuali strutture. E’ sempre più chiaro che ormai i giochi sono fatti – prosegue Sacco- Moncalieri ha portato avanti bene il suo gioco, modificando anche il piano regolatore per rendere Vadò adatta alla costruzione del nuovo nosocomio. Mentre Chieri per tutto questo tempo è stata a guardare, lasciando che fossero gli altri Comuni a tutelare i propri cittadini». Nessuna contrarietà all’istituzione di un Osservatorio: «Purché sia davvero un modo per affrontare la questione con serietà, dove tutti gli attori possano confrontarsi. Diversamente se deve diventare un salvagente per Martano possono anche non istituirlo»