Moncalvo. Convegno internazionale sulla flavescenza dorata venerdì 21 ottobre.
Il nemico più aggressivo degli ultimi anni della vite, e quindi del viticoltore, è senz’altro la flavescenza dorata, malattia provocata da un fitoplasma, microrganismo simile a un batterio, che vive nei vasi linfatici della pianta ospite oppure all’interno di un insetto vettore: lo Scaphoideus titanus Ball. Se nel secolo scorso il rimedio contro la fillossera, che decimò i vigneti di tutta Europa, fu trovato nell’innesto delle barbatelle autoctone su piede di vite americana, radice resistente al parassita, la flavescenza non ha ancora un valido antagonista. La pianta colpita è destinata a morire per disseccamento. Lotta integrata, prevenzione con la rimozione delle viti attaccate, sono armi spuntate e onerose dal punto di vista economico. E tuttavia non c’è attualmente altra via. Continui studi sono sponsorizzati da Regioni e Stati europei. Tra questi il progetto Winetwork (www.winetwork.eu) che riguarda due malattie che affliggono gravemente la viticoltura europea, la flavescenza dorata e il complesso delle malattie del legno (Esca e affini). Winetwork è finanziato dall’Unione Europea e vi partecipano 7 stati e 10 regioni, tra cui, per l’Italia, il Piemonte e il Veneto.
Winetwork e Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, partner italiana del progetto, organizzano per venerdì 21 ottobre alle 9 presso il Teatro Comunale di Moncalvo il Convegno internazionale: Flavescenza dorata e Gestione del territorio.
L’incontro è rivolto alle amministrazioni pubbliche e ai viticoltori e vedrà la partecipazione di Emilio Celotti, presidente SIVE; Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte.
Il programma prevede:
Cristina Marzachì, C.N.R., Istituto Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante e
Domenico Bosco, DISAFA Università di Torino:
Progetto INTEFLAVI: recenti acquisizioni sul ruolo degli incolti nell’epidemiologia della Flavescenza dorata in Piemonte.
Paola Gotta, Regione Piemonte, Settore Fitosanitario:
Gli interventi del Settore Fitosanitario Regionale a supporto degli amministratori locali.
Andrea Cavallero, Università di Torino:
Le Associazioni Fondiarie, risposta all’abbandono del territorio.
Chiara Arnaudo, Comandante Provinciale di Asti del Corpo Forestale dello Stato:
Bosco e non-bosco: considerazioni sulle norme vigenti per la tutela del patrimonio forestale.
François-Michel Bernard, INRA, coordinatore comitato scientifico europeo Winetwork sulla flavescenza dorata:
Esperienze di gestione collettiva della difesa in Francia.
Enrica Pavione, sindaco di Berzano di Tortona:
Esperienza di un comune.
Luca Ferraris, viticoltore:
esperienza di un’impresa.
Interventi dal pubblico e spazio domande
Conclusioni di Marco Devecchi, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Asti:
Paesaggi viticoli di Langa, Roero e Monferrato: un patrimonio UNESCO da difendere.
L’evento ha il Patrocinio della Regione Piemonte e di CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Consorzio di Tutela del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Consorzio di Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti docg, Consorzio di Tutela del Gavi, Vignaioli Piemontesi,Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, Comitato Casale Monferrato capitale delle DOC, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato.
Moderatore: Maurizio Gily, Facilitator Agent winetwork per il Piemonte.
Carmela Pagnotta