Asti scelta per la XV edizione del premio letterario “Emanuele Casalini” riservato ai detenuti.
Ogni anno, i Promotori e la Giuria del Premio letterario nazionale “Emanuele Casalini” compiono un viaggio simbolico verso i Detenuti delle varie carceri; per questa XV edizione è stata scelta la sede di Asti al fine di ricordare nella sua città Giorgio Faletti, che aveva fatto parte della Giuria del Premio con la disponibilità e la generosità che gli erano proprie.
Questo Premio letterario “riservato” ai Detenuti, che si terrà venerdì 4 novembre alla Casa Circondariale di Asti, presenta le voci di coloro che di solito non hanno voce, che preferiamo dimenticare e rimuovere dalla nostra realtà.
Da sempre i detenuti hanno scritto molto e questo Premio, che si compone di una sezione Prosa e di una sezione Poesia, vuole essere un incentivo alla scrittura che può rappresentare un’importante forma di introspezione e può aiutare a comprendere se stessi, le proprie azioni e magari i propri errori.
Ogni anno, le opere migliori sono pubblicate nel volume “L’altra Libertà”: è la libertà dei propri sentimenti, delle proprie idee che gli “scrittori” vogliono difendere; sono gli affetti e le speranze di figli, di padri, di amanti, espressi talora con voci semplici e dirette, talora con forme accurate ed alte.
Il Premio è promosso da: Università delle Tre Età delle Case di reclusione di Porto Azzurro e di Volterra, Salone Internazionale del Libro di Torino, Presidi del Libro del Piemonte, con il Patrocinio della Biblioteca Astense Giorgio Faletti.