Chieri, la ‘Gondola’ pronta a partire: una convenzione tra Comune e Veneti per il monumento a Borgo Venezia

La 'gondola' come sarà, in un fotomontaggio

La ‘gondola’ come sarà, in un fotomontaggio

La “Gondola”, simbolo stilizzato della presenza dei Veneti nel Chierese, si avvicina: il monumento che l’associazione presieduta da Claudio Campagnolo ha promesso di costruire alla rotonda di Borgo Venezia ‘cammina’ verso la sua effettiva costruzione. “Stiamo preparando una convenzione con il Comune – dice Campagnolo – per disciplinare la costruzione e la successiva gestione dell’area su cui sorgerà il monumento. Poi, faremo il progetto esecutivo e chiederemo la licenza edilizia.” Come per costruire una casa, quel che a Borgo Venezia tanti veneti arrivati nel dopoguerra hanno saputo fare, con tenacia e determinazione, integrandosi bene col tessuto chierese.

E come allora, saranno in tanti i veneti che daranno concretamente una mano nel costruire la ‘gondola’. “Molti nostri soci – prosegue Campagnolo – hanno attività professionali che li rendono preziosi per dar vita al monumento. Si metteranno a disposizione, naturalmente gratis, e questo abbatterà i costi di costruzione.” Che, sommando le diverse spese, non supereranno comunque i 30 mila euro. “Ma con il lavoro dei nostri amici – aggiunge il presidente – finiremo per spendere molto meno.” Quando si comincia? Mentre l’autore del bozzetto, Leonardo Zago, naturalmente veneto anche lui, è già pronto da tempo, per partire bisognerà avere tutti i permessi. “Non mi sbilancio – è ancora Campagnolo che parla – ma spero che il comune ci dia una corsia privilegiata…”