Asti. Nuove polemiche sul ponte del Versa dopo l’arresto del direttore dei lavori De Michelis.
Riprendono vigore le polemiche in città sulla realizzazione del ponte sul torrente Versa, dopo la notizia dell’arresto dell’ingegnere che ha diretto i lavori. Giampiero De Michelis risulta infatti tra i 35 arrestati dell’inchiesta “Amalgama” sugli appalti delle Grandi Opere del Terzo Valico Milano Genova e di uno dei lotti dell’ A3 Salerno Reggio Calabria. Secondo le indagini i lavori realizzati nei cantieri delle Grandi Opere non passerebbero i collaudi strutturali per materiali usati e progettazione.
Il ponte di corso Alessandria aveva suscitato già molte perplessità, da più parti, per l’insolita pendenza. L’Asp aveva addirittura emesso una direttiva per gli autisti della linea urbana di autobus perché non superassero i 25 Km orari su quel tratto per non danneggiare gli ammortizzatori dei mezzi.
I primi a tornare sulle presunte irregolarità del ponte e sul mancato rispetto delle normative sono stati i consiglieri del Movimento 5 Stelle Davide Giargia e Marcella Serpa. In un comunicato stampa diffuso subito dopo aver appreso la notizia così hanno evidenziato la loro posizione:
Ribadiamo con forza l’inopportunità del metodo seguito per la realizzazione dell’opera, sulla quale ora emergono ulteriori forti dubbi in merito alla regolarità tecnica di esecuzione, alla quantificazione economica dei lavori, alla qualità dei materiali e a tutte le altre incombenze che il Direttore dei Lavori deve garantire alla committenza in qualità di pubblico ufficiale. Tutto ciò va ad aggiungersi alle perplessità già espresse con interrogazione consiliare circa la sicurezza del ponte, la cui pendenza, in base ai risultati delle misurazioni effettuate su nostra richiesta da ingegneri e tecnici del settore, non rispetta la normativa ed è superiore a quella dichiarata dall’amministrazione comunale (6-7%)”. Invitiamo pertanto l’ Amministrazione, per scongiurare che tale opera sia stata eseguita con gli stessi metodi riportati e descritti dall’operazione denominata “Amalgama”, ad inoltrare tutta la documentazione in loro possesso sui lavori Versa alla Magistratura e all’Anac.
Dal sindaco Fabrizio Brignolo è arrivata una precisazione sulla scelta del tecnico che ha realizzato la direzione dei lavori del ponte astigiano:
Le opere sono state fatte a scomputo degli oneri di urbanizzazione di un soggetto privato. Il costo per progettisti e direttore dei lavori sono totalmente a carico del privato, che sceglie in autonomia i tecnici. Come per ogni opera di urbanizzazione il comune vigila sull’operato dei tecnici privati e in questo caso penso che, lette le notizie nazionali, ci sarà ancor più attenzione di quanta già normalmente viene prestata, che però mi risulta essere di per sé già molto alta”.
Il soggetto privato che ha eseguito i lavori come onere di urbanizzazione è la Carrera S.r.l. La società ha diffuso una nota in cui fa sapere che:
Il progetto esecutivo del ponte sul torrente Versa, predisposto da Carrera s.r.l., ha ottenuto tutti i pareri favorevoli sia di tipo tecnico, sia di tipo amministrativo, sia di verifica economica, da parte di tutti gli Enti e dei Settori competenti, a seguito dei quali il Comune ha rilasciato il permesso di costruire n. 83 del 7 luglio 2016″.
L’Ing. De Michelis era stato scelto in base al curriculum professionale e alla sua esperienza in materia di realizzazione di ponti e grandi strutture. Alla luce degli avvenimenti di questi giorni la Carrera si dimostra preoccupata e ha provveduto a sostituire il direttore dei lavori con un professionista interno. La società ricorda inoltre che le opere del ponte:
devono ancora essere oggetto di collaudo amministrativo e che tale collaudo dovrà essere effettuato da un tecnico nominato dall’Amministrazione Comunale a spese di Carrera s.r.l. In tale sede, sarà possibile verificare, in modo oggettivo, la coerenza tra le opere realizzate ed il progetto approvato dal Comune, oggetto, come detto, di tutti i favorevoli pareri di enti e settori competenti. Per fugare qualsiasi dubbio – aggiunge la nota della Carrera – sulla corretta realizzazione dell’opera e sul corretto operato del Direttore dei Lavori, Carrera s.r.l. si dichiara disponibile, se l’Amministrazione Comunale, lo riterrà necessario, ad effettuare nuovamente il collaudo strutturale dell’opera (effettuato in data antecedente alla riapertura al traffico del ponte), riservandosi, nel caso di vizi e difetti riscontrati ed ascrivibili all’operato del direttore dei lavori e/o dell’Impresa esecutrice, di procedere per danni nei confronti dei responsabili.”
La vicenda farà sicuramente discutere nei prossimi giorni.
Carmela Pagnotta