Asti. Consiglio Comunale aperto: all’ordine del giorno i campi nomadi.
Si svolgerà domani sera, lunedì 7 novembre alle 20, un Consiglio Comunale aperto molto atteso da molte parti politiche e da molti cittadini. Nell’ordine del giorno è stata infatti inserita la discussione sulla gestione dei campi nomadi della città che sta facendo discutere da molto tempo. Il dibattito pubblico era già surriscaldato per le iniziative di alcuni gruppi politici e associazioni che si sono spinte fino a lanciare raccolte firme per chiedere la chiusura degli insediamenti o il rispetto delle regole di civile convivenza. Bisogno di legalità e di sicurezza sembra si vadano a scontrare con la percezione sempre più forte dell’esistenza di zone franche sul territorio astigiano.
Sono già state presentate diverse interpellanze dai gruppi di Fratelli d’Italia, del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia. L’Associazione Dalla parte degli Astigiani, anch’essa promotrice di una petizione pubblica, chiede da tempo di vigilare soprattutto sui continui incendi appiccati nel campo di via Guerra, dove vengono riciclati materiali metallici senza alcun rispetto delle norme ambientali.
Intanto l’assessore alle politiche sociali Pietro Vercelli ha fatto sentire la sua voce sugli interventi che l’Amministrazione ha messo in campo per contrastare i comportamenti illegali delle popolazioni nomadi, dal pagamento dell’acqua potabile con l’installazione di contatori intestati ai capi famiglia di etnia Rom, al controllo sull’evasione scolastica dei bambini.
Aver messo mano alla questione acqua non è di poco conto – precisa l’assessore Vercelli – considerando l’annosità di una questione lasciata per troppo tempo inevasa e all’origine di comportamenti che di certo rivelano poco civismo se non menefreghismo”.
Le politiche dell’Amministrazione Brignolo puntano sulla socializzazione e sull’inclusione.
Di certo non c’è politica sociale che sulla tematica “nomadi” abbia ricette esaurienti – conclude Vercelli – ma tutto si può affermare fuorché l’accusa di avere a che fare con un’amministrazione latitante”.
La discussione è aperta e domani sera si attende qualche risposta concreta.
Carmela Pagnotta