Chieri e il Referendum: i Giovani Democratici replicano a Memoria e Progetto YOUNG

Paolo Rainato (GD)

Paolo Rainato (GD)

I Giovani Democratici di Chieri hanno subito replicato alla nota dell’associazione “Memoria e Progetto Young” pubblicata da 100torri questa mattina. Lo hanno fatto con questa lettera, che ricostruisce la vicenda dal loro punto di vista.

“Caro Luca Schiavone e cara Associazione “Memoria e Progetto YOUNG”,vorremmo fare alcune precisazioni rispetto al comunicato pubblicato questa mattina sulla pagina Facebook dell’associazione stessa. Intanto vi invitiamo a partecipare alla serata organizzata dai Giovani Democratici di Chieri che si terrĂ  Mercoledì 16 Novembre alle ore 21 presso Artedanza. In quell’occasione proprio il fronte del Sì e del No al referendum affronteranno nel merito la riforma costituzionale moderati dal giornalista del Corriere di Chieri Federico Gottardo. Saranno proprio due giovani ragazzi ad intervenire, una serata in cui la politica si farĂ   da parte per dare spazio all’informazione fatta da persone competenti. Ed ora possiamo anche parlare di politica, che c’entra, ed anche tanto, in questa storia. Infatti non è stato Luca Schiavone (presidente dell’associazione “Memoria e Progetto YOUNG” e contemporaneamente Coordinatore di Forza Italia Giovani Chieri) a proporre la serata bensì Alessandro Monego, che ricordiamo essere vice coordinatore del circolo di Forza Italia Chieri (quindi vice della consigliera di Forza Italia Rachele Sacco). La proposta fatta da Monego era quella di partecipare ad una serata “preconfezionata” a cui noi avremmo dovuto semplicemente dare la disponibilitĂ  a partecipare. Al contrario, i GD di Chieri avevano proposto di organizzare la serata insieme,  promuoverla insieme,  utilizzando anche i due simboli delle rispettive organizzazioni giovanili; questo per noi sarebbe stato un valore aggiunto proprio perchè avremmo potuto dare prova alla cittadinanza ed al mondo giovanile che la politica poteva collaborare insieme per un fine comune: informare (i due simboli coronavano questa intenzione).

Dopo aver discusso la proposta di Monego la nostro interno, il circolo GD ha optato per la soluzione di non partecipazione all’evento. Qualche giorno dopo, il coordinatore GD Paolo Rainato incontrò Alessandro Monego e Luca Schiavone, dicendo loro che i GD di Chieri non avrebbero partecipato all’iniziativa, dal momento in cui le condizioni rispetto all’organizzazione della serata non erano cambiate. E fu in quel momento che Schiavone disse che la serata teneva fuori la politica e che ad organizzare il tutto sarebbe stato lui attraverso la sua associazione che ricordiamo essere “Memoria e Progetto YOUNG”. Ma come? Luca Schiavone che è coordinatore di Forza Italia Giovani Chieri è anche presidente di una associazione che si ritiene apolitica e apartitica!!! Tra l’altro questa associazione fa anche parte della Consulta Giovanile del Comune di Chieri che non prevede la partecipazione di organizzazioni e associazioni che fanno capo a partiti politici. Una situazione in qualche modo borderline, ad essere buoni.

Come Giovani Democratici abbiamo dimostrato piĂą volte che non esiste alcuna “guerra” fra partiti, mentre invece è sano esista il confronto; a dimostrazione il fatto che non piĂą di due anni fa proponemmo di organizzare “puliAMO Chieri” agli stessi giovani di Forza Italia. Sappiamo benissimo che molti ragazzi e ragazze del chierese hanno chiesto a gran voce di organizzare un dibattito tra Si e NO al referendum, noi lòa nostra parte la faremo Mercoledì 16 Novembre ore 21 presso Artedanza. Questo incontro era stato organizzato giĂ  da tempo, infatti  il nostro segretario Rainato lo aveva giĂ   preannunciato ad Alessandro Monego. Ci spiace inoltre che Schiavone percepisca i partiti come qualcosa di corrotto e lontano, noi ci impegniamo giornalmente per dimostrare il contrario. Nelle varie istituzioni sono molti i Giovani Democratici che mettono a disposizione il loro tempo, il loro entusiasmo e la oro competenza al servizio della cittadinanza col solo fine di lasciare il mondo migliore di come l’hanno trovato. 

L’occasione non è persa, i Giovani Democratici di Chieri offrono ai loro coetanei il modo di informarsi anche sul prossimo Referendum, con  la trasparenza e l’impegno, come hanno sempre fatto dal momento in cui si sono fondati. Al proposito ricordiamo alcune delle nostre iniziative come quella sul TTIP, sull’Otto Marzo e sul Referendum sulle trivellazioni. Abbiamo tutte le intenzioni di avvicinare i giovani chieresi, e non, alla politica, all’interessamento alla cosa pubblica, ma non attraverso un’associazione che nasconde dietro alla foglia di fico la propria appartenenza politica. Noi lo facciamo alla luce del sole, senza associazioni paravento e apponendo senza vergogna il nostro simbolo su ogni iniziativa. Ben venga che l’associazione di Schiavone non voglia percorrere la strada di un organizzazione parallela ma collegata alla vita politica di un partito. Per coerenza dovrebbe scegliere cosa fare, essendo lui stesso contemporaneamente coordinatore di Forza Italia Giovani e presidente dell’associazione “Memoria e Progetto YOUNG”. Vogliamo chiudere qui ogni ulteriore considerazione su questo caso. Pertanto, corrette alcune inesattezze espresse nel post pubblicato sulla pagina di “Memoria e Progetto YOUNG”, ci concentriamo sulla serata del prossimo 16 novembre per parlare di Referendum costituzionale”.