Centallo e l’opera: sabato 19 novembre “L’elisir d’amore’ al Lux

elisirIl Gran Cinema Lux di Centallo ospita Sabato 19 Novembre una tra le opere più amate del repertorio lirico: “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, melodramma giocoso in due atti tratto dalla commedia “Le Philtre”, di Eugène Scribe, su libretto di Felice Romani. Un’opera buffa trafitta nello stesso tempo da sentimenti forti e struggenti. Cinque i personaggi principali: Adina, ricca e capricciosa fittavola (interpretata da Irene Favro), Nemorino, coltivatore, innamorato di Adina (Filippo Pina Castiglioni), Belcore, sergente di guarnigione nel villaggio (Bruno Pestarino), Dulcamara, medico ambulante (Andrea Porta) e Giannetta, amica di Adina (Sveva Martin). Tutto attorno villani e villanelle, soldati e suonatori del reggimento interpretati dall’Ensemble lirico Checco Bossi di Centallo. L’orchestra in parti reali è composta da diciassette strumentisti diretti dal Maestro Paolo Fiamingo.

Protagonista assoluto l’amore di Nemorino per Adina. Lui giovane semplice, lei capricciosa e restia in un primo momento a concedersi alle attenzioni del ragazzo. Più propensa invece a farlo ingelosire lasciandosi attirare dal corteggiamento del sergente Belcore. Nemorino è disposto a fare di tutto per riconquistare la sua amata e cade nel tranello di una presunta pozione magica offertagli dal Dottor Dulcamara, in realtà un ciarlatano sotto vesti di medico ambulante. Ovviamente non sarà l’elisir “magico” (semplice buon Bordeaux) a riavvicinare i due cuori innamorati.

“L’elisir d’amore è un’opera senza tempo che si presta alle interpretazioni più svariate ” – spiega Bruno Pestarino, baritono e in questa produzione anche regista. “Non vi sono riferimenti storici precisi salvo alcuni vincoli legati al testo tra i quali un accenno iniziale al periodo di mietitura”. In scena si troveranno per l’occasione pochi elementi essenziali tra cui balle di fieno ed un trattore “Anche gli abiti saranno quelli utilizzati per una giornata lavorativa in campagna mentre nel secondo tempo ci sarà un cambio adatto ad un’occasione di festa”.   Un’ambientazione dunque contemporanea. “Si ricostruisce il paesaggio di un villaggio dove la vita trascorre serena – conclude Pestarino . La macchina drammatica si muoverà solo con l’ arrivo dei due personaggi Belcore e Dulcamara che portano una forte rivoluzione in un contesto di semplice vita quotidiana”.

Lo spettacolo ha inizio alle ore 20,45. Il costo del biglietto è di 12 euro (platea) e 10,00 euro (galleria).

 

ALESSIA DETTONI