DOLCE O SALATO 2.0 – PRODOTTI del SALONE DEL GUSTO: OCCELLI AL BAROLO di Silvana Mangolini
Oggi vi propongo di utilizzare la farina di castagne non per il solito castagnaccio o per le frittelle ma per gli gnocchi.
Gnocchi senza patate, di facilissima realizzazione e veloci. Fra le versioni che ho provato (con sola acqua, con la ricotta) vi lascio questa in cui l’impasto dà risalto al condimento: una fonduta realizzata con il famoso Occelli al Barolo (al Salone l’ho comprato per regalarlo ad amici di fuori, ma qui a Torino lo trovate sempre, a esempio da Eataly).
Già utilizzo il Burro Beppino Occelli (insieme a quello delle Fattorie Fiandino) ma Occelli al Barolo, formaggio di latte vaccino stagionato a lungo e poi affinato con le vinacce arricchite al Barolo, è davvero superlativo: la sua pasta granulosa e aromatica è perfetta in un tagliere per gustarlo in purezza.
Al Salone ho assaggiato anche gli “speciali” di Occelli: in foglie di castagno o con frutta e grappa di Moscato, piuttosto che il formaggio al malto e Whisky. Oltre agli speciali trovate Raschera e Castelmagno D.O.P. (anche di alpeggio). Come sempre vi lascio i riferimenti: Beppino Occelli si trova a Farigliano in provincia di Cuneo e il sito è:
http://www.occelli.it/it/
Buon tutto! Alla prossima!
GNOCCHETTI DI CASTAGNE CON FONDUTA DI OCCELLI AL BAROLO
Ingredienti per 4 persone
- 200 g di farina di castagne
- 200 g di farina “00”
- 200 ml di latte
- 200 ml di acqua
- 300 g di Occelli al Barolo
- 100 ml di latte o panna fresca
- sale
- pepe
- In terrina setacciate la farina di castagne e quella bianca “00”. Aggiungete il latte, l’acqua e un pizzico di sale. Amalgamate bene gli ingredienti, quindi fate riposare l’impasto in frigorifero per circa un’ora.
- Riprendete l’impasto e, prelevandone piccole porzioni, fatele rotolare sotto le mani fino a ottenere un cordoncino. Tagliate il cordoncino a pezzetti, ricavando gli gnocchi. Passateli sui rebbi di una forchetta oppure sull’apposita assicella rigagnocchi. Disponete gli gnocchi su un telo infarinato con poca semola.
- Nel frattempo sbriciolate l’Occelli al Barolo in una casseruola e diluite con il latte. Mettete la casseruola su fuoco dolcissimo o a bagnomaria e fate fondere il formaggio. Portate a ebollizione abbondante acqua salata e tuffatevi gli gnocchi. Scolateli quando vengono a galla (ci vorranno circa 4 –5 minuti).
- Spadellate gli gnocchi insieme alla fonduta di Occelli al Barolo in una padella saltapasta. Distribuite gli gnocchi nei piatti singoli e servite immediatamente, insaporendo con pepe macinato al momento e, se vi piace, con altro Occelli al Barolo sbriciolato.
Consigli:
- Setacciate la farina di castagne perché tende a raggrumarsi molto facilmente;
- se non gradite gli acini interi nella fonduta, potete frullarla brevemente con un mixer a immersione, che frantumerà anche gli acini e i loro semini;
- aggiungete i liquidi all’impasto per gli gnocchi gradatamente: nel caso in cui fosse troppo morbido potete diminuire la quantità di acqua indicata.