Chieri, al teatro San Luigi sabato 3 dicembre presentazione del libro “La chiamavano mamma”
Sabato 3 dicembre, alle ore 20.30, con il patrocinio dei Salesiani, delle Suore di Maria Ausiliatrice e dell’Associazione culturale “Amici della Lucania” di Chieri, nel Teatro dell’Oratorio salesiano “San Luigi” di Chieri sarà presentato il libro La chiamavano mamma di don Pasquale Liberatore. Il tema del libro è quello dell’importanza della maternità spirituale, nell’ambito della vita della Chiesa, tanto caldeggiata anche dal Santo Padre, Papa Francesco. L’autore, salesiano di don Bosco nato a Palazzo San Gervasio (Pz), tra i tanti incarichi ricoperti nella Famiglia salesiana ha svolto anche quello di Postulatore per le Cause dei Santi dal 1990 al 2003. Nello stesso anno ricevette l’incarico per la causa di beatificazione di Papa Luciani, incarico che non poté portare a termine per l’improvvisa morte dovuta ad un infarto.
Il libro nato da un ciclostilato di don Liberatore è stato curato da Giovanni Paladini e presentato dall’attuale postulatore salesiano per le cause dei santi don Pierluigi Cameroni e dal fondatore del Movimento mondiale “Testimoni del Risorto”, voluto da San Giovanni Paolo II, don Sabino Palumbieri. L’opera contiene, inoltre, la testimonianza di Rosa Sinisi da Venosa, vivente, figlia spirituale anch’ella di Flora Perrella nata a Venezia il 7 aprile 1914 e morta a Napoli il 25 agosto 1979.
Ad illustrare i contenuti del libro saranno don Pierluigi Cameroni e lo scrittore Giovanni Paladini. Entrambi si soffermeranno sull’importanza del libro, una sorta di gioiello per la luce che emana e vero cibo per l’anima, sulla facilità di scrittura dell’autore, capace di dimostrare come l’Inafferrabile divino sia diventato Uomo, quindi afferrabile, addirittura mangiabile, e la santità di una dei suoi rappresentanti sulla terra quale fu mamma Flora.