Piossasco, una delegazione del M5S alla Faiveley Transport Italia SpA: “Possibile crisi aziendale”
I Senatori della Repubblica Scibona, Malan, Esposito; gli Onorevoli D’Ottavio, Della Valle, Boccuzzi; i Consiglieri Regionali Appiano e Rostagno; i rappresentanti delle Civiche Amministrazioni di Torino, Piossasco, Rivalta di Torino, Orbassano, hanno incontrato, nella mattinata di venerdì 18 novembre 2016, presso la sede dell’azienda Faiveley Transport Italia SpA di Piossasco , i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali della società. La termine dell’incontro hanno deciso di portare all’attenzione dei mass-media quanto segue. “La Faiveley (ex Westinghouse) è presente in Italia da 110 anni e la sua presenza sul territorio potrebbe essere messa in crisi dalla diminuzione di commesse per il mercato italiano, con il rischio di una significativa riduzione di personale e di una delocalizzazione della produzione all’estero. Nei fatti la Hitachi Rail Italy (ex Ansaldo-Breda), che si è aggiudicata una delle importanti commesse di Trenitalia e che da anni collabora con la Faiveley Transport, nonostante vanti di avere una produzione al 100% italiana, ha dirottato su due società tedesche tutta la fornitura degli impianti di potenziale produzione della Faiveley, relativi al Sistema Freno Pneumatico e alle Porte. Tutto ciò nonostante ci fossero le premesse, anche in ragione delle collaborazioni storiche tra le due aziende, per mantenere le commesse sul mercato italiano. L’attuale prospettiva degli ordini è tale da mettere a rischio nei prossimi anni la tenuta di una realtà che attualmente dà lavoro a oltre 500 persone, senza contare un indotto di circa mille lavoratori. Tutti i presenti si sono impegnati ad agire, nei rispettivi ambiti, a tutela di questa realtà di produzione italiana ad altissima tecnologia e specializzazione.”