Asti. Prima edizione della Festa dell’Umanità.

Francesco Scalfari

Francesco Scalfari

Il 24 novembre 1859 Charles Robert Darwin pubblicava il volume “L’origine delle specie, nel quale sosteneva che le specie viventi non erano state create di un sol getto nelle forme attuali, ma erano i discendenti modificati di altre specie. La teoria dell’evoluzione ha cambiato il modo di concepire la natura e ha ridato all’uomo la sua storia.

Per queste ragioni Gianfranco Biondi e Olga Rickards hanno proposto, nel loro libro Uomini per caso, il 24 novembre come data per la “Festa dell’Umanità”.

Si intende mettere in pratica quella proposta, accostando all’anniversario darwiniano quello di un altro evento avvenuto tra il 24 e il 30 novembre 1974: la scoperta in Etiopia, da parte di Donald Johanson, di Lucy, uno scheletro fossile che ha costituito e costituisce un importantissimo tassello nella storia delle origini dell’uomo e della sua evoluzione.

La “Festa dell’Umanità” nasce pertanto nell’anniversario della data di pubblicazione de “L’origine delle specie” da parte di C. Darwin e della scoperta di Lucy da parte di D. Johanson; si svolge ad Asti sabato 26 novembre 2016, promossa e ospitata dal Polo Universitario; alle narrazioni scientifiche pubbliche pomeridiane, proprio nella sede dell’Università, in piazzale De Andrè, seguirà una lettura in concerto serale presso la Sala Gianni Basso (ex ridotto) del Teatro Alfieri.

La “Festa dell’Umanità”, dedicata in questa sua prima edizione al tema Le Origini, ambisce a essere il primo nucleo – ancora allo stato embrionale – di un vero e proprio festival, con possibilità di futuri sviluppi a cadenza annuale nell’anniversario che l’ha ispirato: un incontro fra discipline diverse (scienza, arte, storia, letteratura, teatro, musica, fotografia, cinema, arti figurative e plastiche…) che faccia riflettere e insieme divertire sul passato, il presente e il futuro della nostra specie, con la coscienza esatta di una nostra comune vicenda antichissima.

Programma:

Sabato 26 novembre, dalle ore 14.30 alle h 19.00, Aula Magna dell’Università, Piazzale De Andrè, Asti

Accoglienza, apertura e saluti introduttivi

Darwin e le origini dell’uomo” narrazioni scientifiche pubbliche coordinate da Francesco Scalfari

Incipit: Marco Gobetti legge il brano di “Uomini per caso” (G. Biondi, O. Rickards, Roma 2001, pp. 20-21) da cui trae ispirazione l’evento

La ricerca delle origini dell’uomo nella seconda metà dell’Ottocento Giacomo Giacobini

Dopo Lucy. L’Etiopia racconta la storia dell’umanità Francesca Romagnoli

Le molecole raccontano l’origine di Homo sapiens Olga Rickards

Origine ed evoluzione del linguaggio: più antico di Homo sapiens? Fabio Macciardi

Le razze umane: un errore scientifico Gianfranco Biondi

Ore 21.00, Sala Gianni Basso (ex ridotto) del Teatro Alfieri, Via Teatro Alfieri n. 2, Asti: Prima di Adamo” di Jack London: lettura in concerto, recitazione e co-direzione di Chiara Buratti e Marco Gobetti, musica dal vivo di Federico De Martino, adattamento di Valentina Cabiale e Marco Gobetti, un sorprendente romanzo ambientato nel Medio Pleistocene e ricco di suggestioni darwiniane, scritto nel 1907 da Jack London, di cui ricorre il centesimo anniversario della morte (22 novembre 1916).

Chiara Buratti

Chiara Buratti

L’ideazione è di Valentina Cabiale nell’ambito dell’edizione 2016 del progetto “Dal Monferrato al mondo passando per l’Etiopia”, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Asti,  del Comune di Piovà Massaia. Progettazione, realizzazione e organizzazione di Chiara Buratti, Valentina Cabiale, Federico De Martino, Carla Forno, Marco Gobetti, Paola Grattarola, Mario Nosengo, Daniela Placci, Francesco Scalfari, Marco Viecca.