Treno Chieri-Trofarello, è caos: “Chiesto incontro urgente con Gtt, così la ferrovia chiude”
Per il treno Chieri-Trofarello è emergenza assoluta. Tutti i giorni, i pendolari fanno i conti con problemi a volte gravi e a volte di più. La Regione, coinvolta nella persona dell’assessore ai trasporti, Balocco, ha dato una prima risposta ufficiale. “Vaga e per nulla convincente – commenta il sindaco di Chieri, Claudio Martano – perchè Balocco parla di 18 corse soppresse fino ad oggi a novembre, e dice che la linea è affidabile comunque al 97%. Vorrei capire: se un pendolare per 18 volte in un mese perde il treno, dove sta l’affidabilità? Ribadisco: siccome il problema dei ritardi accumulati, che è la causa principale della soppressione delle corse, riguarda il tratto Settimo-Rivarolo, chiediamo che il tratto Chieri-Trofarello sia sganciato e proceda autonomamente finchè non saranno effettuati gli interventi necessari per la sicurezza. Sennò, il treno a Chieri muore…”
L’assessore alla mobilità, Massimo Gaspardo Moro, rincara la dose: “Succede di tutto, sia alla stazione di Chieri che a quella di Trofarello. L’altro giorno, con i passeggeri a bordo di un treno, è partito l’altro sul binario accanto, che era vuoto. In un’altra occasione, a Trofarello, è stato comunicato ai passeggeri che il treno (strapieno) non sarebbe proseguito per problemi sopraggiunti: tutti a bordo si sono precipitati fuori alla ricerca di un altro treno, ed è un miracolo se nella calca nessuno si è fatto male sul serio. E’ successo anche che il treno alla partenza sia più corto, una ‘cassa’ in meno, per un numero di passeggeri da accogliere in quattro ‘casse’ e rischi per l’incolumità. Non se ne può più.”
“Abbiamo chiesto un incontro urgente con il responsabile di Gtt, Walter Ceresa – chiude il sindaco – ma al momento non si è fatto vivo.”
Ho deciso di viaggiare in treno da poco più di un mese per evitare di continuare a raggiungere il posto di lavoro a Milano in auto, confidando in servizi sicuramente più affidabili di quanto non si siano rivelati nella realtà.
Mi riferisco in particolare al treno Sfm1 4100 in partenza da Chieri alle 06h50: quotidiani ritardi di almeno 5/10′ non annunciati, cancellazioni annunciate solo pochi minuti prima della partenza (cfr: 21 novembre c.m.) senza che venisse messo a disposizione un mezzo sostitutivo, l’ultima stamattina: partito in ritardo di 10′ da Chieri, si è fermato a Moncalieri senza che nessuno ci dicesse nulla e alla richiesta di informazioni ad un ferroviere dal treno, una passeggera si è sentita rispondere anche in modo sgarbato che non si sapeva se il treno sarebbe ripartito o no.
Non meno disagi si subiscono con il treno Sfm1 4188 in partenza da Torino Porta Susa alle 19h13, in poco meno di un mese non è mai stato puntuale.
Gli stessi disagi li sento ogni giorno da passeggeri che viaggiano da anni e mi dicono che nonostante le continue segnalazioni la situazione rimane immutata.
Per quanto mi riguarda, inoltro ogni giorno reclami sia a Trenitalia che a Gtt ma al momento non ho avuto alcun riscontro.
Speriamo che le continue segnalazioni e rimostranze portino a dei risultati concreti.
Spero che questa mia segnalazione possa in qualche essere utile in qualche modo.
Vi chiedo di farmi sapere se non siete voi i corretti destinatari della stessa e, nel caso, a chi posso inoltrarla.
Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.