Chieri-Pessione, braccio di ferro con la Città Metropolitana: “Volete la rotonda? Prendetevi tutta la strada”
E’ confronto animato, tra Comune di Chieri e Città Metropolitana, sulla provinciale Chieri-Pessione. Il Comune, da un anno, ha studiato e progettato una maxirotonda con senso unico che si snoda davanti all’ingresso carraio della Martini & Rossi: scopo smaltire il traffico dei Tir e fare scorrere le auto limitando nel contempo la velocità eccessiva. Fatti i test, tutto sembrava pronto, quando è arrivato il veto della Città Metropolitana, che, come erede della vecchia Provincia, è la proprietaria della strada Chieri-Pessione, e in quesato caso può dunque dire la sua nel tratto del centro abitato di Pessione. Dove, appunto, dovrebbe sorgere la maxirotonda. I tecnici della Città Metropolitana hanno proposto una soluzione: se il Comune vuole cambiare la viabilità della zona con la rotonda, si prenda in carico la strada. Ma il Comune replica, attraverso l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ceppi. “Dell’intera strada, che ha caratteristiche provinciali – dice Ceppi – non vogliamo farci carico. Sarebbe un onere eccessivo, per la manutenzione, lo sgombero della neve e quant’altro. Se la gestisca pure la Città Metropolitana. Diverso il discorso se fosse possibile prendere in carico solo il tratto che attraversa il centro abitato di Pessione: se questo ci permetterà di avviare ler modifiche alla viabilità che abbiamo previsto, potremmo farlo.”
Ceppi, comunque, prima di tutto vuole capire perché è arrivato il parere sfavorevole dell’ex Provincia su un progetto che gli stessi uffici avevano già studiato, con i tecnici del Comune di Chieri. “Le prove da noi fatte con i lunghi autoarticolati della Martini & Rossi – spiega Ceppi – avevano dato esito favorevole. Poi, a sorpresa, hanno cambiato idea.”
La politica si è già mossa. “Abbiamo chiesto al vicepresidente della Città Metropolitana, Marocco, di farsi carico del problema. Presto ne sapremo di più.”