Asti. Anteprima di Passepartout en Hiver con la presentazione del libro “Il romanzo dell’opera” di Pier Giorgio Bricchi.
Domenica 4 dicembre alle 17.30 presso l’Auditorium della Casa del Teatro in via Goltieri 3/a, Alberto Bazzano presenta all’anteprima del ciclo di incontri Passepartout en hiver, che la Biblioteca Astense Giorgio Faletti organizzerà a partire dal 22 gennaio 2017, Il Romanzo dell’opera. Un viaggio nel mondo dell’opera lirica italiana dal ‘recitar cantando’ al musical di Pier Giorgio Bricchi.
Nel volume l’autore, molto conosciuto tra gli appassionati astigiani del bel canto, ha inteso raccogliere il frutto di anni di studi e di incontri sull’opera lirica presso gli Amici della Musica, l’UTEA di Asti, l’UNITRE di Bra, la Scuola d’Opera di Cherasco e in mille altre occasioni. Lo scopo è stato quello di fornire una guida a chi all’opera si sta avvicinando o, essendosi appena avvicinato, ha bisogno di alcuni punti di riferimento grazie ai quali orientarsi nel ricco panorama della produzione operistica del nostro Paese.
Bricchi ha allora pensato a un viaggio. Un viaggio in Italia, in Europa e nel mondo in compagnia dei compositori più prestigiosi dei quali si narrano le vicende personali e le caratteristiche delle opere più significative, sempre servendosi di un linguaggio semplice, ma lieve e accattivante: un registro linguistico che potrebbe essere quello di un romanzo, anche se – è bene precisarlo – tutte le notizie presenti nel volume sono state attentamente vagliate sulle fonti e sui testi che spesso vengono citati.
Pier Giorgio Bricchi è astigiano ed è laureato in Lettere Antiche. Ha insegnato per trentasette anni italiano, storia e geografia prima nelle Scuole Medie poi presso il Liceo Artistico “Benedetto Alfieri Architetto” di Asti. È presidente dell’Associazione Amici della Musica Beppe Valpreda di Asti e vicepresidente dell’UTEA di Asti, membro del Consiglio di Amministrazione della Biblioteca Astense Giorgio Faletti e del Comitato Scientifico della Fondazione Eugenio Guglielminetti. La passione per l’opera lirica gli è stata trasmessa dai suoi genitori.