Moncalvo, mercoledì 7 dicembre la 379° Fiera del Bue Grasso
Fervono i preparativi a Moncalvo per la 379° edizione della Fiera del Bue Grasso e del Bollito Misto. L’elogio alla carne piemontese torna all’interno del panorama di una delle rassegne più antiche esistenti su tutto il territorio nazionale. La Fiera vera e propria avrà luogo mercoledì 7 dicembre, con la premiazione di tutti i capi e dei loro allevatori, ma la Città di Moncalvo ha già iniziato la sua lunga serie di iniziative finalizzate alla valorizzazione della carne Fassone, che hanno avuto inizio sabato 3 dicembre e si concluderanno ufficialmente domenica 11 dicembre.Confagricoltura Asti sarà nuovamente presente durante la fiera moncalvese e anche quest’anno metterà in palio un premio speciale che l’anno scorso era stato vinto da un’azienda moncalvese: l’agrimacelleria “Fratelli Micco”.“La Fiera del Bue Grasso di Moncalvo è sempre riuscita a consolidare il rapporto tra i consumatori e gli imprenditori del comparto zootecnico nostrano, accorciando la filiera e riportando l’attenzione sull’assoluta qualità delle nostre carni bovine”, afferma Massimo Forno, presidente di Confagricoltura Asti, “ci siamo assunti la responsabilità di garantire l’eccellenza delle nostre carni, le più sicure del mondo e un alimento essenziale in qualsiasi dieta equilibrata, come ribadito da medici ed esperti, aiutando a comunicare le scrupolose attenzioni che gli allevatori astigiani usano nei confronti della salute degli animali e nel rispetto dei rimi naturali”.L’azione di Confagricoltura Asti a sostengo del comparto è incentrata sul contrasto alla volatilità dei costi delle materie prime e l’innalzamento dei prezzi, bloccati da troppo tempo a livelli non remunerativi per gli operatori.“Ringrazio ancora una volta Confagricoltura Asti per il premio che mi ha assegnato lo sorso anno e per il suo sostegno nei confronti dell’allevamento locale”, afferma Lauro Micco, titolare dell’omonima agrimacelleria, “è bello vedere che il duro lavoro svolto quotidianamente da un allevatore venga riconosciuto e valorizzato. Sono sicuro che anche quest’anno la Fiera del Bue Grasso porterà in piazza i migliori esemplari che la razza piemontese è in grado di offrire.”