Chieri, ex Tabasso: “Ci teniamo, non ci fermiamo di fronte ad un po’ di parcheggi”, dice l’assessore Ceppi

 

Massimo Ceppi

Massimo Ceppi

L’amministrazione vuole fortemente il recupero di quel pezzo dell’area ex Tabasso. Lo dice con forza l’assessore all’urbanistica Massimo Ceppi, intervenendo nella discussione sollevata da Claudio Campagnolo a nome della cordata di imprese che ha dichiarato il proprio interesse all’operazione di recupero pubblico-privata. “Il punto è – dice Ceppi – cercare di rimanere tra i paletti fissati dal vecchio ma sempre vigente piano particolareggiato di attuazione. Ma mi risulta che sia anche l’intenzione dei privati…” La questione sollevata da Campagnolo, però, è di sostanza: se non è possibile realizzare quel che si vorrebbe e potrebbe (vedi box interrati) verrebbe meno il delicato equilibrio tra costi e futuri ricavi che regge tutta l’operazione. “Non ci fermiamo davanti ad un pezzo di parcheggio – aggiunge Ceppi – se quel parcheggio è funzionale con l’obiettivo. E non credo che la cordata di imprese abbia intenzione di forzare la mano chiedendo cubature in più: non è il momento, il mercato è quello che è e ci sono tanti cantieri fermi perché non si riesce a vendere case. Detto questo, per noi è prioritario trovare una soluzione, e gli uffici sono ben consapevoli di questo. Alla città interessa la piazza a gradoni, la piazza coperta e il salone polivalente. Lì vogliamo arrivare.”