Castelnuovo Don Bosco. Morte in culla per neonato di due mesi.
E successo nella mattinata di oggi a Castelnuovo Don Bosco. I neo genitori di un bimbo nato poco più di due mesi fa, si sono accorti che il neonato non respirava. Hanno immediatamente allertato il 118 e sul posto sono intervenuti i soccorritori di Castelnuovo e subito dopo quelli di Chieri, ma nonostante le manovre di rianimazione, i medici non hanno potuto far altro che constatare la morte del piccolo.
Secondo i primi accertamenti potrebbe trattarsi della sindrome improvvisa di morte in culla (Sids, acronimo inglese della Sudden Infant Death Syndrome) che colpisce i neonati tra un mese ed un anno di vita. Il piccolo, primo figlio della coppia di origine romena, è stato portato nella camera mortuaria dell’ospedale di Chieri dopo che i carabinieri hanno trasmesso i rilievi all’autoritĂ giudiziaria.
La Sids è molto studiata dai medici pediatri e tuttavia rimane una morte ancora inspiegabile e imprevedibile: colpisce, nella generalitĂ dei casi, bambini sani. L’unica prevenzione sembra essere l’applicazione di una serie di regole provenienti dall’osservazione comportamentale dei neo genitori. Nei paesi in cui questa campagna informativa è stata diffusa la mortalitĂ in culla si è ridotta drasticamente del 50%. La Croce Rossa è impegnata nel diffondere l’informazione nell’ambito del Progetto Manovre Salvavita Pediatriche e consiglia:
- Posizionare sempre il bambino a pancia in su;
- Non fumare in gravidanza; non far soggiornare il bambino in ambienti dove si ha fumato (casa, macchina, ecc);
- Far dormire il bambino su un materasso rigido di dimensioni adeguate al lettino/culla che non consentano spazi vuoti, evitando l’uso di cuscino, piumoni ed altre superfici morbide ingombranti;
- Tenere giochi, oggetti soffici, biancheria sfusa ed altri oggetti potenzialmente pericolosi fuori dal letto del bambino;
- Evitare la condivisione del letto con i genitori e/o con altri bambini; metterlo nel proprio letto nella stanza con i genitori o nella propria stanza, posizionandolo in modo che i piedi tocchino il fondo del letto evitando così che scivoli sotto le coperte;
- Evitare di coprire eccessivamente il bambino durante il sonno; l’ambiente deve avere una temperatura di 18-20 °C;
- Se il bambino ha la febbre, può essere necessario coprirlo meno, mai di più;
- Si può usare il succhiotto, come raccomandato in alcuni paesi, introducendolo dopo il primo mese di vita (interferenza con l’inizio dell’allattamento al seno) e sospendendolo possibilmente entro l’anno di vita (disturbi al buon sviluppo dei denti);
- Non farsi sostituire completamente da apparecchi di monitoraggio del sonno del bambino; controllare personalmente il bambino durante il sonno;
- Allattare al seno il proprio bambino; il latte materno è l’alimento più completo.