Chieri: “Cosa farò da grande?”, un convegno sulle professioni con i ragazzi del ‘Monti’
Mercoledì 14 dicembre dalle 16,30 alle 19,30 presso la Sala comunale della Conceria si è tenuto il convegno sulle professioni intitolato ”Cosa farò da grande?”. L’incontro, organizzato dalle Commissioni Alternanza Scuola-Lavoro e Orientamento in uscita, con il Patrocinio del Comune di Chieri, è stato rivolto ai ragazzi del triennio del Liceo Monti, al fine di avvicinarli al mondo del lavoro.
La prima parte del convegno ha visto l’intervento, secondo uno stile informale, di tre importanti relatrici: la Signora Luisa Cosso e le dottoresse Malachin e Gontero.
La Signora Cosso si è concentrata sul ruolo della donna nel lavoro: a partire dalla propria esperienza personale ha evidenziato la grande fortuna che le donne vivono oggigiorno rispetto ai tempi passati. Ripercorrendo la sua difficile storia, che la portò all’età di soli ventuno anni a diventare la titolare della Fondazione Cosso,a causa della morte del padre e del fratello che avevano fondato l’azienda, la donna ha mostrato l’importanza della determinazione e della perseveranza. Inoltre ha delineato la figura del lavoratore con alcune caratteristiche: la capacità di sintesi, la formazione, il raggiungimento di un obiettivo chiaro,e una salda fiducia in se stessi e nelle proprie idee. Successivamente ha preso la parola la dottoressa Malachin che lavora per l’agenzia per il lavoro E-work e si occupa di selezionare i candidati da inviare alle aziende. Ha quindi spiegato alcuni criteri di scelta: la presentazione generale del candidato, la cura del corpo e dell’abbigliamento, l’interesse nei confronti del lavoro e quindi un’eventuale conoscenza dell’azienda, la formazione e i relativi risultati ma soprattutto l’entusiasmo. La dottoressa Gontero, Responsabile delle Politiche attive della filiale Torino E-work spa, ha invece presentato il suo compito di riorientamento per inoccupati e disoccupati.
Nella seconda parte dell’incontro circa una decina di ex-allievi del Liceo Monti e dell’Istituto Vittone, ha portato la propria esperienza riguardo al percorso di studio e al lavoro nel quale sono inseriti attualmente. Anche questi ultimi hanno sottolineato l’importanza della capacità di adattamento, della creatività, della curiosità e di una vita dinamica e attiva.
Federica Marocco