Pallavolo, A2 femminile: al Fenera Chieri’76 il derby con il Lilliput Settimo

Anna Mezzi, 24 anni (Foto Matteo Maso)

Il derby di Santo Stefano, al PalaPininfarina di Santena pieno come un uovo, è del Fenera Chieri’76, che in poco piĂą di un’ora e mezza prevale su un Lilliput Settimo troppo falloso e alla distanza fuori dal gioco. Il 3-0 (parziali a 21, 21 e 18) fotografa non tanto una differenza di valori quanto un diverso approccio al match. Decisivo nel primo parziale lo stratosferico numero di errori in battuta delle ospiti, che ha permesso alle chieresi, partite maluccio, di non farsi staccare e poi di recuperare, fino ad imporsi senza patemi. Nel resto della gara, le chieresi, trascinate dalle due ‘bande’ Natalia Serena e Anna Mezzi, hanno sempre sbagliato meno delle avversarie, nonostante la serata non felicissima di Nenkovska e Leggs.

Fenera Chieri ’76-Lilliput Settimo 3-0 (25-21; 25-21; 25-18)

FENERA CHIERI ’76: Vingaretti, Nenkovska 13, Leggs 5, Caneva 6, Serena 14, Mezzi 11; Bresciani (L); Armando, Tasca, Provaroni. N.e. Errichiello, Scapati, Paola Sandrone (2L). All. Guidetti, 2° Druetti. LILLIPUT SETTIMO: Cumino, Fiore 10, Akrari 6, Midriano 9, Biganzoli 6, Vilcu 9; Parlangeli (L); Malvicini 1, De Stefani, Tonello. N.e. Kone. All. Venco, 2° Perrotta.

ARBITRI: Piubelli di Verona e Caretti di Roma NOTE: durata set: 28′, 27′, 25′. Errori in battuta: 8-14. Ace: 2-1. Ricezione positiva: 44%-60%. Ricezione perfetta: 23%-40%. Positività in attacco: 38%-34%. Errori in attacco: 9-10. Muri vincenti: 5-3.

La cronaca Primo set – Serena mette a terra il primo pallone del derby. Si prosegue punto a punto fino all’8-8, qui la Lilliput piazza il primo break salendo a 8-11 con due colpi morbidi di Fiore. Coach Guidetti ferma il gioco ed è Mezzi che torna a muovere il punteggio del Fenera (9-12). Nelle fasi centrali, sempre molto equilibrate, le biancoblù rosicchiano un minibreak sul 12-14 e sul 16-17, agguantano la parità a 20 con un mani-out di Serena e nello scambio successivo passano in vantaggio per la prima volta con Caneva. Nel finale due errori di Settimo facilitano il compito al Chieri ’76 che chiude 25-21 con Mezzi. Nell’economia del set pesano molto i 6 errori in battuta delle ospiti. Da segnalare anche sul 18-19 il debutto in biancoblù di Tasca che dà il cambio a Leggs per andare in battuta. Secondo set – Avvio di set di nuovo molto equilibrato. Da 6-6 il Fenera Chieri ’76 sale a 10-8 e 12-9 (Serena), ma subito Settimo ritrova la parità portandosi avanti 12-13 con una palla corta di Vilcu. Sul 14-15 tre punti consecutivi di Mezzi spingono a 18-15 le padrone di casa che toccano anche il +4 sul 20-16 su ace di Caneva. Coach Venco inserisce Malvicini per Cumino ma la mossa non cambia l’inerzia del set che resta a favore di Chieri. Sul 23-20 Provaroni rileva Leggs e sul contrattacco ospite effettua una bella difesa che permette a Serena di chiudere il 24-20. Fallito il primo set point per un errore al servizio, nello scambio successivo la battuta in rete di Malvicini porta al giro di campo sul 25-21. Le statistiche di fine set certificano la crescita dell’attacco biancoblù, con 6 punti di Nenkovska (eccellente 67% di efficacia) e Mezzi, e 5 di Serena. Terzo set – Novità nella Lilliput: c’è De Stefani al posto di Vilcu. La squadra di Ettore Guidetti parte forte (6-1) mantenendo inalterato il vantaggio fino a 11-6. Il distacco tocca il massimo di +8 sul 16-8 (Leggs), segue una fase favorevole a Settimo che rosicchia 3 punti (16-11) ma una pipe di Nenkovska interrompe la rimonta ospite. Da lì in poi la partita resta saldamente in mano a Chieri che allunga di nuovo e concretizza la seconda palla match grazie al servizio in rete di Fiore.

Il commento Ettore Guidetti: «Una bella prestazione e un bel segnale. Tutte le ragazze sono state positive e determinate, già in settimana avevo visto una grande concentrazione. Il primo set è stato veramente lottato. Nel secondo set abbiamo fatto un pochino meglio, nel terzo abbiamo scavato un solco importante nei primi 15 punti. Sono molto contento di questa vittoria in un campionato dove è difficile essere contenti perché tutte le partite sono difficili. Questi 3 punti sono importanti per la classifica, per il morale, per capire che stiamo crescendo. Con estrema tranquillità ci prendiamo qualche giornata di riposo, poi inizieremo a pensare a Trento».