Asti. Domenica 15 gennaio concerto della Camerata Ducale al Teatro Alfieri
Domenica 15 gennaio alle ore 17 al Teatro Alfieri appuntamento con la grande musica della Camerata Ducale, diretta da Guido Rimonda, con “Le violon noir – le musiche del mistero”.
Sul palco Guido Rimonda violino solista e direttore, Marina Martianova, primo violino,
Michela D’Amico, secondo violino, Enzo Salzano, viola, Daniele Bogni, violoncello, Umberto Solvetti, contrabbasso, Cristina Canziani, cembalo. L’evento è realizzato in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano.
Se c’è un colore che rappresenta tutto ciò che è occulto, nascosto, misterioso, è sicuramente il nero. Da qui nasce il progetto “Le violon noir”: celebri composizioni legate a una dimensione inquietante ma allo stesso tempo piena di fascino. Diavoli, streghe, ossessioni e funerali aleggiano nella storia del violino e dei violinisti. A partire dalla morte violenta del violinista Jean-Marie Leclair, il cui cadavere fu ritrovato pugnalato senza mai scoprirne il colpevole. Pugnalato a morte alla schiena, ma senza abbandonare l’abbraccio con il proprio violino, uno Stradivari 1721, da allora soprannominato “le Noir” per quella macchia nera lasciata dalla mano destra irrigidita del violinista, che mai avrebbe voluto staccarsi dal suo splendido strumento, quello che oggi suona Guido Rimonda. Visioni sinistre e inquietanti che da sempre sono legate all’immagine del violinista e alla sua diabolica bravura, quasi fosse il frutto di un patto con il diavolo. In effetti, il più grande di tutti e il primo showman della storia, Niccolò Paganini giocò spesso con queste intriganti suggestioni visive. Nelle sue acclamatissime tournée solistiche il violinista genovese amava stupire il suo pubblico proponendo titoli che colpissero prima di tutto la fantasia dell’ascoltatore. Tutto questo e molto altro ancora viene raccontato durante il concerto da Guido Rimonda.
La musica si intreccia alla storia, e brano dopo brano prende vita un racconto sorprendente, dai risvolti talvolta inquietanti, ma sempre capace di catturare l’attenzione dello spettatore.
Uno spettacolo che per essere interdisciplinare non ha bisogno né di scenografie né di effetti speciali, ma solo di un violino, una voce e della voglia di addentrarsi nel fascino del mistero.
Fondata nel 1992 come prima formazione musicale dedicata a valorizzare l’opera di Giovan Battista Viotti, dal 1998 la Camerata Ducale è l’orchestra stabile del Viotti Festival, la stagione concertistica di Vercelli che fin dalle prime edizioni si è affermata come una delle realtà musicali più interessanti del panorama nazionale e internazionale. All’interno della cornice del Festival la compagine ha eseguito un repertorio estremamente vasto, dal 1700 ai giorni nostri, con solisti quali Lonquich, Faust, Accardo, Hewitt, Lortie, Mintz, Ughi, Spivakov, Maisky, Lucchesini, Igudesman&Joo, Galliano, Pace, Carmignola, Avital e molti altri.
La Camerata Ducale è ospite nelle piĂą prestigiose stagioni concertistiche nazionali. Gli impegni nelle sale italiane si vanno a sommare alle tournĂ©es all’estero. Da ricordare i concerti in Francia, Giappone, Guatemala, Stati Uniti, Bahrain, Georgia e Sudafrica. Nel 2011 con EMI è stato pubblicato il cd Libertango in Tokyo con protagonista Richard Galliano. Dal 2012 la Camerata Ducale è coinvolta nel Progetto Viotti – Decca, al fianco del suo direttore e violino solista Guido Rimonda: un impegno discografico di ben 15 CD in uscita fino al 2018. I cd finora pubblicati hanno ricevuto il consenso unanime da parte di pubblico e critica. Sempre per Decca è uscito Le Violon Noir, il cd dedicato alle musiche del mistero.
Guido Rimonda ha costituito nel 1992 la Camerata Ducale e nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è il fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale. Parallelamente alla stagione concertistica, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. E’ stato assistente di Giuliano Carmignola e Franco Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo. E’ docente di violino presso il Conservatorio di Novara. E’ stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici nel 2012. Intensa anche la sua attività discografica che attualmente conta oltre 30 CD per Chandos, EMI, e Decca Universal. Nel 2012 ha firmato un’esclusiva con Decca per il Progetto Viotti: la realizzazione di 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Il progetto è attualmente giunto al quinto CD. Parallelemente al progetto Viotti con Decca sono nati altri progetti discografici come “Le violon noir” (2013), “Voice of peace” (2015). Recentemente la versione di Schindler’s list di Guido Rimonda è stata scelta e inserita nel nuovo cofanetto Platinum Collection della Deutsche Grammophon che contiene 55  colonne di film famosi eseguite dai più grandi interpreti e dalle più famose orchestre del mondo.
Suona lo Stradivari del 1721 “Jean Marie Leclair” (Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.
Programma:
Ch. W.Gluck (1714-1787)
Danza degli spiriti beati da Orphée et Euridice
G.Tartini (1692-1770)
Sonata in sol minore “Il trillo del diavolo”
versione per violino e orchestra di R.Zandonai (cadenza G.Rimonda)
M.Ravel (1875-1937)
Pavane pour une infante défunte
N.Paganini (1782-1840)
Le streghe op. 8
J.Williams (1932)
Theme from Schindler’s List
H.Wieniawski (1835-1880)
LĂ©gende in sol min. op. 17
N.Paganini (1782-1840)
“Maria Luisa – Gran Duchessa di Parma”
Tema e variazioni
Biglietti 18 euro (13 euro loggione). Ingresso libero per i soci del Circolo Filarmonico Astigiano.
Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040.