DOLCE O SALATO 2.0 – SPECIALE RICETTE DEL RICICLO: MANDORLE PRALINATE di Silvana Mangolini
Gennaio 2017, subito dopo le feste. Che ne dite se, come a gennaio dell’anno scorso, ripropongo ricette ispirate al riciclo?
A me durante le feste è avanzata tantissima frutta secca, che utilizzo per il Pampapato ferrarese e altri dolci natalizi.
Oggi vi scrivo una ricetta che non è mia ma è uno dei cavalli di battaglia (sì, uno dei cavalli, perché lei ne ha davvero tanti) di mia zia Nori che abita vicino a Venezia.
Ottima cuoca, si distingue in ogni portata ma nei dolci è insuperabile (quando andiamo a trovarla il menu ne comprende almeno 3). Ogni anno ad agosto, quando ci si ritrova con gli zii del Veneto nella casa di campagna, tutti aspettiamo le sue torte, i biscottini, gli amaretti e, infine, le sue mandorle pralinate: buonissime! E la zia poi ne porta sempre un po’ di più per distribuirle ai nipoti. Si conservano bene e a lungo in vasetti di vetro.
È questa la ricetta che vi offro oggi: le mandorle pralinate di zia Nori.
Buon tutto! Alla prossima!
MANDORLE PRALINATE
Ingredienti per 300 g di mandorle pralinate
- 300 g di mandorle con la buccia
- 300 g di zucchero
- 100 ml di acqua
- In una padella antiaderente versate l’acqua e aggiungete lo zucchero. Portate a ebollizione quindi aggiungete le mandorle e mescolate in continuazione con un cucchiaio di legno fino a quando lo zucchero comincerà a diventare “sabbioso” e si attaccherà alle mandorle.
- Togliete dal fuoco, mescolate ancora, infine versate le mandorle su un canovaccio o su una teglia foderata di carta da forno. Separate le mandorle distanziandole, per non farle attaccare l’una all’altra. Fate raffreddare completamente e conservate le mandorle pralinate in vasetti di vetro.