CRONACA – Asti, colpi di arma da fuoco nel parcheggio di un centro commerciale: un piccolo arsenale sequestrato nell’auto del 27enne denunciato
In relazione alla notizia dell’esplosione dei colpi di carabina nel parcheggio dell’ex supermercato PAM, gli ulteriori sviluppi investigativi hanno consentito di delineare nel dettaglio i contorni della vicenda. Il giovane italiano, classe ’89, che ha sparato con il fucile ad aria compressa è stato denunciato ai sensi dell’art. 4 legge 110/75 e art. 699 c.p. per porto di armi o oggetti atti ad offendere e porto abusivo d’armi. Nella sua auto, infatti, erano stati rinvenuti, oltre alla carabina, di libera vendita e detenzione, anche due coltelli e una confezione contenente piombini. Al ragazzo, inoltre, è stata contestata la violazione amministrativa di cui all’art. 75 DPR 309/90 a seguito del rinvenimento di sostanza stupefacente di tipo hashish.
Alla luce delle indicazioni fornite dal giovane, il quale ha dichiarato di risiedere in una frazione di Asti con lo zio, gli agenti hanno anche proceduto ad una perquisizione locale presso la suddetta abitazione. L’attività eseguita ha permesso di rinvenire, ben occultati sotto il cuscino nella camera da letto dello zio, una pistola Beretta cal. 22, 99 colpi di marca Winchester e un caricatore monofilare. Tutto il materiale rinvenuto era regolarmente detenuto dallo zio, ma non con la dovuta diligenza nella custodia. Pertanto, l’uomo, un italiano di 55 anni, è stato denunciato ai sensi dell’art. 20 della legge 110/75, per l’inosservanza della normativa circa la corretta custodia delle armi. L’arma e il relativo munizionamento sono stati sequestrati e nei confronti dell’uomo è stata avviata la procedura per la proposta di divieto e detenzione di armi.