CRONACA – Torino, sorveglianza speciale per il truffatore invalido
Il Tribunale di Torino ha accolto la richiesta del Questore ed ha applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale nei confronti di P.D., soggetto conosciuto dalla polizia già da diversi anni, nonostante la sua giovane età. Fin da giovanissimo ha iniziato a commettere reati contro il patrimonio, soprattutto truffe. La sua vita continua così, tra piccoli furti, truffe, raggiri. Poi accade che, P.D., classe 1985, abbia dei problemi di salute e diventi un invalido totale. Ma questo non basta a fermarlo, anzi, il truffatore invalido si specializza. L’impossibilità di muoversi come prima lo induce a sfruttare la rete per far soldi e per truffare, adesso, sfrutta il web. La tecnica è quella di sfruttare i noti siti di compravendita online ove P.D. pubblicizza beni che non ha. Si fa accreditare somme sulla propria carta prepagata dagli acquirenti, e poi sparisce. Adesso il Questore, dopo aver studiato il dettagliato dossier imbastito per lui dalla divisione Anticrimine, ha firmato la richiesta di sorveglianza speciale che è stata accolta dal tribunale che, tra le altre prescrizioni, gli ha anche imposto di comunicare tutti gli account utilizzati per le truffe sul web.