Villafranca Domani: Che fine ha fatto l’Unione Colli del Monferrato?

Sono passati oltre due anni da quando Villafranca d’Asti e Baldichieri hanno lasciato l’Unione della Valtriversa per costituire insieme quella dei Colli del Monferrato. Era il dicembre 2014 ma a distanza di tanto tempo ancora non si vedono risultati per quanto riguarda il funzionamento del nuovo ente. Le Unioni sono un nuovo strumento che permette ai piccoli comuni di gestire servizi e strumenti amministrativi in modo da ottimizzare risorse e costi. Sono sponsorizzate dalla regione che concede, tramite appositi bandi, contributi economici in base ai progetti presentati che dimostrino il funzionamento strutturale della gestione dei servizi (polizia municipale, segretariato comunale, etc).

Osservata l’immobilità delle due amministrazioni comunali, il gruppo consigliare Villafranca Domani ha presentato un’interrogazione al Sindaco Guido Cavalla per conoscere lo stato dell’arte.

Dopo due anni – dichiara Paolo Volpe, capogruppo di Villafranca Domani – l’Unione Colli del Monferrato è ancora sulla carta. Questo nuovo ente doveva integrare e fondere le attività e le politiche oggi gestite in modo separato dai due municipi, ma di concreto abbiamo visto pochissimo. Nulla che possa rappresentare un vantaggio vero per la popolazione. Qualche acquisto e un po’ di buoni propositi rimasti sulla carta”.

L’Unione non ha ancora una struttura. Gli unici investimenti fatti sono stati per i computer e i programmi informatici (circa 36.000 euro che dovrebbero essere rimborsati dalla regione), ma il collegamento telematico tra i due comuni sembra ben lontano dall’essere realizzato.

Secondo il Sindaco Cavalla, che ha risposto a stretto giro di posta, i regolamenti sono già stati predisposti e sono “attualmente in stato di verifica”.  Il sindaco prevede che l’Unione diventerà operativa una volta completato il collegamento informatico tra Villafranca e Baldichieri, in fase di completamento. Per quanto riguarda assegnazione e gestione del personale si attende che l’insediamento. Sarà la Giunta a stabilire gli incarichi. Il personale sarà gestito inizialmente in convenzione tra i due Comuni e successivamente trasferito all’Unione dei Colli del Monferrato.

Non ci sono quindi tempi certi. Troppe condizioni devono ancora trovare attuazione. Paolo Volpe considera la risposta del sindaco Cavalla troppo generica ed ha chiesto ulteriori chiarimenti sul modello organizzativo e l’organigramma del personale. Anche competenze e responsabilità da attribuire sembrano ancora avvolte nella nebbia.

Crediamo che formare e informare gli amministratori – precisa Volpe – sia sulle attività dei due Comuni, sia sulla costruzione della “casa comune” rappresentata dalla struttura dell’Unione, sia presupposto fondamentale per dare alla “Colli del Monferrato” l’effettiva possibilità di svolgere in pieno la sua funzione politica e decisionale, con un reale coinvolgimento di tutte le sensibilità, nel rispetto reciproco dei diversi ruoli e delle idee.

Noi di “Villafranca Domani” – conclude Volpe – siamo sempre stati favorevoli all’Unione. Volevamo la Valtriversa e continuiamo a pensare che quello fosse l’ambito giusto dove lavorare. Spaccarla è stato un grave errore di cui stiamo già pagando il prezzo. La storia è andata come sappiamo. La decisione di rompere la Valtriversa è stata presa dalle attuali amministrazioni. E’ stata voluta un’Unione più piccola? Adesso si vada avanti per costruire un nuovo modello organizzativo, assumendosi le relative responsabilità. Altrimenti non ci saranno mai nuovi e indispensabili spazi di manovra per affrontare le tante difficoltà attuali. Siamo disponibili a collaborare affinché la “Colli del Monferrato” dimostri di saper crescere in qualità e in capacità di risposta a favore dei cittadini”.

Carmela Pagnotta