Chieri e la raccolta di vestiti e detersivi per i terremotati: “Iniziativa autonoma di un gruppo, la Protezione Civile non ha dato l’input”
Roberto Muraro, responsabile del Gruppo Protezione Civile di Chieri, prende le distanze dalla raccolta di vestiti, detersivi e quant’altro utile ai terremotati del Centro Italia, annunciata per giovedì e venerdì nell’ex caserma dei carabinieri di Chieri, in Piazza Europa. “La raccolta – dice Muraro – è stata organizzata dall’associazione Protezione Civile Chieri ’94, nata da una scissione all’interno dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il gruppo si occupa di attività di protezione civile, ma il Dipartimento regionale della Protezione Civile non ha dato alcun input per fare raccolte del genere. Ognuno è libero di prendere le iniziative che vuole, e naturalmente ognuno poi ne risponde, ma il canale ufficiale della Protezione Civile non ha dato alcuna indicazione di questo genere: è stata una scelta loro, portata avanti in collaborazione con il club dei Camperisti chieresi. Non si discute la buona volontà, ma chi è sotto il cappello della protezione civile deve seguirne le regole. Mi risulta che tanto la Regione che il Dipartimento si siano già mossi.”
CARI SIGNORI, LA COMUNICAZIONE FATTA SU FACEBOOK RIPORTAVA FIN DA SUBITO IL NOME ESATTO “PROTEZIONE CIVILE 94” E L’INDIRIZZO DELLA MEDESIMA. mAI E POI MAI è STATO VENTILATO IL LORO INTERVENTO. SAPENDO DELL’ESISTENZA DELL’OMONIMI,A VREBBERO POTUTO INDIRIZZARE IN MODO CORRETTO COLORO CHE CHIAMAVANO PER AVERE INFO, ANZICHé CEDERE ALLE DIATRIBE ANNOSE E FOMENTARE ULTERIORI DUBBI E MALUMORI: SI CHIAMA “BUONA FEDE”. yOU KNOW?