Trofarello e l’emergenza profughi, il sindaco Visca: “Sì alla solidarietà, ma non ci sono strutture pubbliche idonee”

Gianfranco Visca, sindaco di Trofarello

In un comunicato diffuso ai media ieri, il sindaco di Trofarello Gian Franco Visca puntualizza il suo pensiero sull’emergenza profughi e rassicura i trofarellesi: sì alla solidarietà, ma non ci sono sul territorio strutture idonee. E priorità al nuovo ospedale unico dell’asl TO5. Ecco il comunicato:

“In seguito agli articoli comparsi sugli organi di stampa ed in merito al bando “l’accoglienza emergenza immigrazione” emesso dagli uffici della Prefettura di Torino, il Sindaco intende rassicurare la cittadinanza per la gestione dell’avvenimento. Il Sindaco, appresa la notizia, ha immediatamente contattato gli uffici della Prefettura torinese e il Presidente ANCI regionale per comprendere la portata del problema e per essere pronto a gestire la situazione qualora qualche privato intendesse aderire al bando. Tale problematica non è, non può essere una iniziativa del sindaco, che fermo restando il principio di solidarietà proprio e della cittadinanza, non ha a disposizione strutture pubbliche sul territorio attrezzate ed utili allo scopo. Pertanto il Sindaco tiene a precisare che questo e solo questo risulta essere il proprio pensiero in merito, non intendendo assumersi la paternità delle varie dichiarazioni comparse in questi giorni sugli organi di stampa, esternati dalle varie forze politiche. Considerato che il Sindaco, in collaborazione con gli altri Sindaci del territorio, è impegnato a curare interessi sovra comunali (nuovo presidio ospedaliero asl TO5), auspica che l’impegno profuso in questa circostanza venga espresso e sentito come priorità, nell’interesse di tutta la cittadinanza trofarellese, da tutte le forze politiche, soprattutto quelle presenti sul territorio.”