Zona 30 e soldi a Laqup per informare sulla mobilità sostenibile, Rainato (PD): “5 mila euro ben spesi”

In una nota pubblicata su 100torri.it, Karol Vaccaro, coordinatore chierese del circolo FdI-AN, ha definito come uno spreco di danaro pubblico l’atto con cui l’amministrazione comunale di Chieri  ha incaricato la cooperativa Laqup di attuare alcuni progetti di mobilità sostenibile, compreso soprattutto quello per la ‘zona 30’ di imminente attuazione. Il consigliere comunale Pd Paolo Rainato replica descrivendo, in una nota, il percorso compiuto e le sue motivazioni.

“La delibera tanto contestata dal Signor Vaccaro, leader chierese di Fratelli d’Italia, può essere letta e quindi (possibilmente) capita se inquadrata nella più ampia azione politica con oggetto l’ambiente che questa amministrazione ha deciso di intraprendere. -Nel 2015 sono state approvate le proposte progettuali  “A piedi per Chieri” e “Giovani in azione per una mobilità attiva” di implementazione del Piano Mo.S.So. (Piano partecipato della Mobilità Scolastica Sostenibile) in collaborazione con gli lstituti Comprensivi e Secondari di secondo Grado di Chieri nell’ambito delle iniziative per la promozione della mobilità sostenibile a partire dalle aree intorno ai plessi scolastici.-Sempre nel 2015 il Comune di Chieri ha affidato l’attuazione di tali proposte progettuali all’Associazione Culturale Laqup ( chi sarà mai questa associazione? Picchiettando su internet si scopre che si tratta di… un’Associazione culturale senza fini di lucro nata nel 2006 a Torino dal confronto fra un gruppo di cittadini con esperienze di cittadinanza attiva nel mondo dell’associazionismo in Piemonte e in Lombardia. L’attività culturale dell’Associazione attraverso il coinvolgimento di cittadini, associazioni, scuole, tecnici e amministratori locali si avvale della partecipazione di competenze in campo ambientale, architettonico, sociale, culturale, educativo, amministrativo e organizzativo. Nell’ambito dell’informazione, sensibilizzazione, educazione e formazione a un ambiente urbano sostenibile e condiviso, il Laboratorio propone percorsi di partecipazione agli enti pubblici (comuni, province, regioni) e al terzo settore.-Nel 2016 è stato approvato il PAES con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2a livello intercomunale al 27% entro il 2020.-Sempre nel 2016  viene approvato il Bando di Concorso del Progetto “Riscopri Risorse – Educare alla cittadinanza e costituzione per riusare e condividere gli spazi pubblici”, in collaborazione con I’Associazione LAQUP e gli lstituti scolastici chieresi nell’ambito del Piano Mo.S.So. sopra citato.Andiamo avanti.Nel 2015 fu approvato il progetto esecutivo per le opere di attuazione del Piano Generale del Traffico Urbano che comprendeva già la realizzazione delle così dette “zone 30” all’interno di tutta la perimetrazione del centro storico e I’istituzione di limite di velocità 30 km/h nelle adiacenze di tutti gli edifici scolastici presenti nel centro abitato, eccetto quelli ubicati su strade non di pertinenza dell’Amministrazione Comunale. Queste opere strutturali e di cambiamento devono essere accompagnate da una precisa e competente  formazione culturale al rispetto dell’ambiente ed alla mobilità sostenibile. Azioni che devono essere elaborate con tutta la cittadinanza ma in particolare con i cittadini responsabili del futuro, i bambini e le bambini delle scuole.Un’attività interessante vero? Purtroppo, come tutti sanno, abbiamo delle grosse carenze di personale all’interno della struttura comunale ed in molti casi gli stessi dipendenti non sono sufficientemente preparati a livello di competenze a svolgere l’azione di formazione e sensibilizzazione della cittadinanza.Che fare? Buttare via il progetto?Ed ecco che arriviamo al punto cruciale : con 5330 euro abbiamo incaricato “l’oscura Associazione” LAQUP di sopperire alle difficoltà della nostra struttura e quindi intraprendere azioni indispensabili  di informazione, sensibilizzazione ed educazione che inducano buone pratiche di mobilità sostenibile. Ah dimenticavo ,la somma di 5330 euro deve bastare per l’attività di due anni.Abbiamo scoperto l’arcano?Credo che tanti politicanti del nostro territorio dovrebbero come minimo prima studiare i documenti e poi lanciarsi in invettive giusto per avere qualche titolo più largo in qualche giornale. Se chi parla di  spreco di denaro pubblico ha contezza di quello che afferma, allora prenda i dovuti provvedimenti e denunci questi sprechi alla Procura della Repubblica altrimenti, in caso contrario, si legga ben bene le delibere.Il problema ambientale è sotto gli occhi di tutti, solo chi non ha visione del futuro può non accorgersene. Poco servono gli stop del traffico se poi non ci sono azioni educative impattanti sul territorio. Sono convinto che la generazione che ci succederà avrà una sensibilità maggiore rispetto al tema ambientale e questo avverrà anche grazie a momenti formativi e partecipativi come quelli da noi finanziati. Gli amministratori locali sicuramente devono avere le risposte concrete per il presente ma non si devono scordare del domani, un domani che forse non li riguarderà ma interesserà i proprio nipoti ed i propri figli.Noi abbiamo scelto questa strada con convinzione.”