5 Stelle e Ospedale unico: “Chi sono i proprietari dei terreni di Vadò? Saitta non risponde. Vogliamo chiarezza e tempi certi”
“Qual è l’area esatta in cui sorgerà il nuovo ospedale dell’ASL TO5? A questa semplice domanda l’assessore alla sanità Saitta non ha saputo rispondere oggi in Commissione congiunta Sanità – Ambiente e Urbanistica. Nonostante la delibera regionale faccia riferimento ad una zona nel Comune di Moncalieri, contigua al movicentro di Trofarello, ad oggi la Giunta continua a parlare di un terreno a cavallo tra Moncalieri e Trofarello. La proprietà è pubblica o privata? E nel caso fosse privata, a chi appartiene? A questi interrogativi non è stata data alcuna risposta.
Non è stato fornito nemmeno nessun nuovo documento ed i tecnici si sono limitati ad illustrare i già noti criteri per la scelta dell’area. Restano invariate le nostre perplessità in relazione all’utilizzo di suolo agricolo senza adeguate compensazioni di suolo. Quelle proposte dall’amministrazione di Moncalieri, oltre a non aver ottenuto l’approvazione del Consiglio comunale, riguardano principalmente aree sulle quali, secondo le normative vigenti, non si potrebbe nemmeno costruire. Inoltre fanno riferimento, per gran parte, ad una variante collinare già prevista da anni ma mai adottata.
Le nostre richieste sono sempre state chiare e coerenti. Vogliamo il rispetto dei criteri contenuti all’interno del protocollo d’intesa, in particolare laddove si poneva l’attenzione sulla qualità del suolo e la sicurezza idrogeologica. Vogliamo infatti evitare gli errori del passato commessi dalla Regione. Pensiamo ad esempio agli ospedali di Alba – Bra e Nizza Monferrato costruiti in zone non idonee che hanno determinato inaccettabili dilatazioni di tempi e costi.” Così, in una nota diffusa qualche ora fa, Giorgio Bertola, consigliere regionale M5S Piemonte.
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