Pino Torinese, martedì 14 febbraio per “Cinema diffuso” il film “The danish girl”

Martedì 14 febbraio alle h. 21,00al CineTeatro Le Glicini il quarto film del “Cinema diffuso 2017”. Verrà proiettato “The danish girl”.

Pittore paesaggista della Danimarca dei primi anni del ‘900 Einar Wegener ha vissuto due vite, la prima con una moglie a Copenhagen, e la seconda a Parigi come Lili Elbe. Infine ha tentato la prima operazione chirurgica della storia finalizzata al cambio di sesso. Attratto dall’abbigliamento femminile dopo un gioco erotico con la moglie e sempre meno capace di smettere di vestirsi e atteggiarsi da donna, nel corso di diversi anni Einar vuole lasciare il posto a Lili, che percepisce come un’entità separata. Aiutato e supportato attraverso molte difficoltà da una moglie da cui è sempre meno attratto, Einar fugge dalla medicina del proprio tempo che lo vuole internare o dichiarare schizofrenico e si rifugia nella chirurgia sperimentale, conscio che quella che intende provare è un’operazione mai tentata prima e dai rischi immani.

Per una storia di un corpo che si trasforma Hooper sceglie l’incorporeità; per un racconto di uno spirito intrappolato in una gabbia fisica che non riconosce come propria, sceglie di concentrarsi sul primo e trascurare la seconda. Il travaglio e la lenta presa di coscienza di Einar Wegener di voler diventare Lili Elbe, passa tutta per lo specchio dell’anima, per gli occhi e il volto di Eddie Redmayne e non per il suo corpo. I movimenti che Einar trasferisce ad Elbe, che impara dalle altre donne e che si sente obbligato ad assumere, sono solo una piccola parte del film, la prima. Quando però l’esigenza di essere donna cresce e si fa potente, i corpi e la carne scompaiono. Paradossalmente più diventano protagonisti, cioè più la mutazione deve diventare fisica, meno si vedono e più sono i volti ad essere inquadrati, i lineamenti che si addolciscono e le espressioni che si fanno tenui, quasi virginali in un tripudio anche eccessivo di recitazione e assoli.