Chieri, Zullo denuncia: “Alcuni consiglieri non hanno comunicato i propri redditi…”

Antonio Zullo, capogruppo in consiglio comunale della Lista x Chieri, attacca con una lettera ai media alcuni colleghi consiglieri che, in violazione delle norme sulla trasparenza, “non hanno ottemperato alla comunicazione dei propri redditi per ogni anno di insediamento consiliare”.

“In data 7 febbraio, la “Lista X Chieri-Lancione” scriveva una missiva al Segretario Comunale, e per conoscenza al Sindaco, per evidenziare specifiche violazioni commesse da alcuni Consiglieri Comunali di Chieri in tema di trasparenza.  In tale documento si chiede, quindi, per i Consiglieri che non hanno ottemperato alla comunicazione dei propri redditi per ogni anno di insediamento consiliare, l’avvio della procedura sanzionatoria, tramite l’AutoritĂ  Nazionale Anticorruzione (ANAC).  Come sempre (ma ormai non c’è piĂą da stupirsi), la politica partitica e quella dei movimenti politici è in grado di distinguersi dai comuni cittadini, permettendosi di violare (a volte anche con una certa disinvoltura) quelle regole nazionali in tema di trasparenza, che dovrebbero rappresentare la carta di identitĂ  di quei Politici che sono stati eletti per amministrare il “patrimonio pubblico”.  Le norme sulla “Trasparenza” sono contenute nel Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 dove, all’art 14, si prevede l’obbligo, da parte di tutti i “Politici”, in questo caso dei Consiglieri Comunali, del Sindaco e degli Assessori, di comunicare il proprio reddito annuale, affinchĂ© venga pubblicato sul portale internet del Comune. Alcuni Consiglieri Comunali, che si sono sempre elevati a paladini del rispetto delle regole (a quanto pare solo per gli altri, ma non per loro), nonostante i solleciti formali e telefonici da parte degli Uffici Comunali e della Presidente del Consiglio durante i Consigli comunali, a oggi non hanno ancora regolarizzato la propria posizione. Questi Consiglieri, che in data 7 febbraio c.a. non avevano ancora comunicato il loro reddito, così come pubblicato in quella data sul sito del Comune di Chieri, sono: in pole position Sacco Rachele di “Forza Italia” (non pubblicate le dichiarazioni dei redditi per i periodi d’imposta 2014 e 2015), a seguire Berruto Daniela e Rosso Alberto del “Movimento 5 Stelle” (non pubblicata la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2015), Giordano Antonella, Rainato Paolo e Quattrocolo Francesca del Partito Democratico (non pubblicata la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2015), Cagliero Alberto di “Chieri X Chieri-Martano” (non pubblicata la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2015) e Tassella Annamaria di “Chieri C’è ” (non pubblicata la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2015). La “Lista X Chieri”, dopo questa comunicazione mediatica, si auspica che tali Consiglieri si adoperino in tempi brevi a sanare le violazioni commesse, con la speranza di avere l’umiltĂ  di ammettere il proprio errore accettando senza troppe polemiche le conseguenze amministrative previste. La giustificazione di dimenticanza sarĂ  sicuramente la prima motivazione che verrĂ  annunciata, ma la reiterazione di dimenticanze per anni, nonostante i ripetuti solleciti, ci sembra poco appropriata e poco rispettosa, sia nei confronti di quei cittadini che sono sempre ligi alle regole che le pubbliche amministrazioni impongono, che nei confronti di quei politici chieresi che si sono sempre attenuti, con diligenza, a ciò che i regolamenti nazionali e locali prevedono.  Ora attendiamo che il Dr. Paolo Morra (Segretario comunale e massimo Dirigente del Comune di Chieri), quale referente dell’AutoritĂ  Nazionale Anticorruzione locale, adempia a comunicare, con la massima fermezza e senza eventuali ripensamenti, tali inottemperanze normative all’autoritĂ  competente, affinchĂ© siano presi i dovuti provvedimenti, così come previsti dall’art. 47 della giĂ  citata legge, che dĂ  luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento è pubblicato sul sito internet dell’Amministrazione o organismo interessato. Tutto ciò per affermare che la “Lista X Chieri” non si preoccupa solo dei vari problemi che attanagliano la CittĂ , ma si preoccupa anche di quei Consiglieri che, nel loro ruolo pubblico di gestione e applicazione delle norme giuridiche, dovrebbero essere i primi a rispettare le regole.”  Â