CRONACA – Valsusa e Caselle: droga, lavoratori in nero e sequestro di un milione di oggetti
Sequestrati oltre un milione di oggetti tra giubbotti, tessuti e giocattoli contraffatti e/o insicuri, privi di marcatura CE con due responsabili denunciati. 100 grammi di stupefacenti sequestrati e due responsabili denunciati per detenzione e spaccio e altri 15 segnalati per uso personale. Scovati 5 lavoratori in nero e rilevate irregolarità presso 5 impianti di carburante. Sequestrato un apparecchio video poker illegale in alta Valsusa. Numerosi controlli al traffico merci e documenti di trasporto hanno consentito il sequestro di un veicolo, il fermo di mezzi non idonei al trasporto di alimenti e altri numerosi verbali per violazioni al codice della strada. Questi sono alcuni dei risultati della vasta attività di controllo per la sicurezza economica del territorio che è stato effettuato in via straordinaria dalla Guardia di Finanza di Torino nei giorni scorsi. Circa 100 militari e 8 unità cinofile hanno intensificato i controlli sulla sicurezza economica nel Capoluogo, in diversi Comuni della Città Metropolitana e della Val di Susa, nonché all’Aeroporto Internazionale di Caselle Torinese, per la prevenzione, ricerca e repressione dei traffici illeciti. Nel corso dell’attività, iniziata ancor prima dell’alba e terminata oltre la mezzanotte, sono stati effettuati centinaia di interventi ed identificate oltre mille persone fisiche e giuridiche, operatori commerciali, sedi di aziende e ambulanti, nell’ambito dei controlli che hanno riguardato: i giochi e le scommesse illegali, la lotta al carovita, la disciplina dei prezzi praticati da parte dei distributori stradali di carburante, la tutela del made in Italy, la sicurezza dei prodotti, la contraffazione dei marchi, l’abusivismo commerciale ed edilizio, il controllo in materia di circolazione dei prodotti, il lavoro irregolare, la circolazione dell’Euro e degli altri mezzi di pagamento, i money transfer nonché la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questo piano straordinario di controllo economico del territorio è stato eseguito nell’ambito del “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”; modulo operativo, che vede giornalmente impiegati i Finanzieri in tutti i settori d’interesse del Corpo, che può variare di intensità in funzione del contesto esterno o di esigenze investigative. Infatti, i variegati compiti istituzionali della Guardia di Finanza, delicati e certamente proiettati alla tutela economica e finanziaria di tutte le componenti della Repubblica e dell’Unione Europea, pongono sempre al centro di ogni attività svolta dalle Fiamme Gialle la salvaguardia dell’integrità del patrimonio e della salute dei cittadini da ogni punto di vista a 360 gradi.