IL CERCALAVORO – “Bussola, Timone e Vela per cercare lavoro” a cura di Alessia Arba
29^ Puntata. I test psicologici
Può capitare, dopo aver effettuato un primo colloquio, che il selezionatore o l’azienda stessa (soprattutto quelle medio – grandi) chieda al candidato se è disponibile a sottoporsi ai test psicologici.
Normalmente la prima reazione del candidato stesso è un po’ di scetticismo e un po’ di timore nell’accettare. Cosa chiederanno? A cosa serve? Dipende tutto dal risultato? Potrò conoscere il risultato? Sono alcune delle domande che possono venire in mente.
Procediamo con ordine. Possono somministrare i test esclusivamente gli psicologi iscritti all’Albo e, sempre solo gli stessi, possono interpretarlo. Inoltre, nei test, è vietata la raccolta di alcuni dati personali, come ad esempio l’orientamento sessuale, lo stato matrimoniale o di famiglia e l’origine etnica, per citarne alcuni.
La valutazione, poi, non sarà sulla persona ma sul candidato, per comprendere meglio se per quella opportunità professionale e, solo per quella, le sue caratteristiche possano essere in linea con quelle richieste. Anche per questo motivo la conoscenza del risultato da parte del candidato non è utile, “fotografa” solo una parte delle sue capacità e potenzialità.
In sintesi i test, tutti certificati, sono numerosi e diversi e possono essere suddivisi in: test di intelligenza, test di personalità e test attitudinali.
La valutazione della selezione, in ogni caso, è determinata da un insieme di prove e non si viene mai scelti o, esclusi, solo perché si ha superato o meno un test.
Qualche consiglio in chiusura. Come accennato all’inizio, accettare di sottoporsi ai test senza sottovalutare la prova da svolgere. Molto importante è prestare attenzione alle istruzioni e ai tempi assegnati. Qualche dubbio? Prima dell’inizio facciamo domande se non si è capito qualche passaggio o ci sono dei dubbi. Leggere con attenzione le opzioni proposte senza cercare di “manipolare” il risultato.
Infine, niente panico se ad una domanda non si riesce a rispondere. Passare avanti e, alla fine rivediamo le risposte non date. Infatti in alcuni test può essere osservato anche il tempo impiegato nello svolgimento dello stesso.
Appuntamento al prossimo sabato con nuovi argomenti!
