Treno Chieri-Rivarolo, sempre peggio. Riunione dei sindaci a Volpiano: “GTT bloccato, chiediamo alla Regione di intervenire”
Su iniziativa del Comune di Volpiano, giovedì 23 febbraio scorso si è tenuta la prima riunione del tavolo dei comuni della linea ferroviaria SFM1 Chieri-Rivarolo-Pont Canavese (gestita dal Gruppo Trasporti Torinese), con l’obiettivo di fare il punto della situazione dopo quattro mesi di continui disservizi e un crollo verticale degli indici di puntualità e affidabilità. Erano presenti sindaci, vice-sindaci e assessori di Bosconero, Chieri, Cuorgnè, Oglianico, Rivarolo Canavese, Pont Canavese, Salassa, Settimo Torinese, Volpiano e Valperga. E’ stato fatto l’elenco dei problemi, dai ritardi alle cancellazioni delle corse, ai guasti (porte che non si aprono, sistemi di bordo in tilt che obbligano i treni a viaggiare a 30 km all’ora, riscaldamento troppo alto o assente, porte dei gabinetti che non rimangono chiuse), alla mancanza di informazione agli utenti, alle infrastrutture inadeguate (come l’eccessivo dislivello fra marciapiedi e porte dei treni), agli orari da rivedere (insufficienti i treni ogni due ore nei giorni festivi).
Sono state valutate le spiegazioni date da GTT al Sindaco e all’Assessore ai Trasporti di Chieri nell’incontro del 22 febbraio. L’imposizione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie di abbassare la velocità massima a 70 km all’ora, in seguito al gravissimo incidente del luglio scorso in Puglia, in attesa che venga installato il sistema di sicurezza SCMT sulla Settimo-Rivarolo-Pont. Nuove procedure che allungano i tempi di movimentazione dei treni nel deposito di Rivarolo. Gli incroci obbligati sul tratto a binario unico Settimo-Rivarolo-Pont e l’impossibilità di utilizzare i binari 4 e 5 nella stazione di Settimo. In tutto questo, non aiuta certo la non facile situazione di governance e di bilancio di GTT. Commenta Massimo Gaspardo Moro, assessore alla mobilità del Comune di Chieri: “Considerato che l’Assemblea del Bacino Metropolitano dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, che avrebbe il compito di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, è di fatto bloccata da oltre un anno da veti incrociati, i comuni del SFM1 hanno deciso di prendere l’iniziativa. Nei prossimi giorni verrà inviata, a nome di tutti i comuni, una lettera formale all’Assessorato Regionale ai Trasporti e all’Agenzia della Mobilità Piemontese, con le seguenti richieste:
un’accelerazione dell’installazione dei sistemi di sicurezza sulla tratta Settimo-Rivarolo-Pont – i due anni prospettati da GTT per tornare ai livelli di puntualità di prima di ottobre sono un tempo inaccettabile;
impegni precisi ad effettuare le necessarie manutenzioni sui treni e gli interventi sulla linea (attivazione dei binari 4 e 5 di Settimo);
il rispetto del contratto di servizio, con il pagamento delle penali previste e il risarcimento degli utenti danneggiati dai disservizi;
la costituzione di un tavolo di controllo tecnico-amministrativo per la verifica dell’avanzamento delle richieste fatte.”