ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati

Torino- ELEGANZA E FASCINO DELL’ARPA-

L’arpa, strumento dove talento ed eleganza danno al suono una vibrazione e una proiezione quasi vocale, raramente compare come strumento solista nelle stagioni sinfoniche. E ancor più raro è che l’arpista sia un uomo in un mondo sonoro monopolizzato dal genere femminile. Si tratta del francese Emmanuel Ceysson (1984) che, per la stagione dell’Orchestra Nazionale RAI, proporrà il Concerto dell’argentino Alberto Ginastera, scritto nel 1965 nel classico impianto in tre movimenti, propone i caratteri di un folclore in grado di ricercare la musica sudamericana, Ceysson, prima arpa dell’Opéra Nationale di Parigi, è in carriera da dieci anni ed è stato il primo arpista a ottenere in successione l’affermazione in tre importanti riconoscimenti internazionali: New York Young Concert Artists, il concorso di Bloomington (USA) e l’ARPD di Monaco B.. Un autentico virtuoso dove la passione fa rima con sentimento. Sul podio il giapponese Enij Oue (FOTO), già assistente di Leonard Bernstein a cui renderà omaggio con l’ouverture dall’opera “Candide” Seguirà “Verklarte Nacht” op. 4° (“Notte trasfigurata”), quarto lavoro edito da Schoenberg. Ideato per sestetto d’archi (1889) il brano venne trascritto nel ’17 per orchestra d’archi. E’ un poema sinfonico che trae ispirazione dal poeta simbolista Ricahrd Dehmel. Il clima è quello della musica cameristica senza le risorse coloristiche della grande orchestra romantica e questo favorisce la concentrazione poetica e  l’interiorità sentimentale. Finale con la seconda suite da “Daphnis et Chloé” che non colse un successo paragonabile a quello dei grandi balletti. Ravel ne ricavò due suites di cui si ascolterà la seconda. Quest’ultima è un brano tra i più eseguiti del repertorio sinfonico e prediletto dai grandi direttori per il colorismo della prodigiosa strumentazione.

 

Torino, Auditorium “Toscanini” (RAI), p. Rossaro

Giovedì 9 (ore 20,30) e venerdì 10 (ore 20.00)

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE R.A.I. diretta da ENIJ OUE

Solista: EMMANUEL CEYSSON (arpa)

Musiche di: Bernatsein, Ginastera, Schoenberg, Ravel

 

 

TORINO- PIANISTA COREANO IN ASCESA-

Per la serie “Giovani” l’Associazione Lingotto Musica ha invitato il pianista coreano Seori Jin Cho (FOTO), vincitore del Concorso “Chopin” 2015 di Varsavia: ventitré anni sta intraprendendo una carriera internazionale in rapida ascesa. Inizierà con la Sonata in fa maggiore K. 332, impressionante per l’abbondanza di temi che cangiano in continuazione., Seconda metà del concerto dedicata alle Quattro Ballate di Chopin (op. 23. op. 38, op. 47, op. 52) ispirate alle “Ballate Lituane” del poeta polacco Adam Mickiewicz. Qui la musica non va intesa come un preciso programma, sebbene si evochino leggende d’amore, di armi, di cavalleria vagheggiate nell’ambito di un fantasioso Medioevo. E’ pura musica strumentale.

 

Torino, Lingotto (sala dei Cinquecento), v. Nzza, 250

Associazione Lingotto Musica

Martedì 14 febbraio (ore 20,30)

SEORI JIN CHO, pianoforte

Musiche di Mozart, Chopin

 

 

TORINO- PROSEGUE IL VIAGGIO NEL PIANOFORTE DI MOZART-

Nell’ambito dell’integrale pianistica di Mozart affidata a talentosi interpreti, l’Unione Musicale propone il pianista Alessandro Boeri (FOTO), nato a Moncalieri, frequenta il terzo anno di primo livello al Conservatorio di Torino sotto la guida di Claudio Voghera. Apertura con l’Adagio in si minore K. 504, un breve movimento che svela in pieno l’essenza poetica dell’ultima fase di Mozart. A seguire due lavori giovanili, si fa per dire, le Sonate K. 279 e K. 283, rispettivamente nelle tonalità di do maggiore e sol maggiore. Ambedue dichiarano una palese ascendenza haydniana.

 

Torino, Teatro Vittoria, v. Gramsci, 4

Stagione Unione Musicale, serie “Giovani artistsi”

Martedì 14 febbraio, ore 20.30

ALESSANDRO BOERI (pianoforte)