Asti. 8 marzo di commemorazione delle Brusaji al cimitero.
E’ diventato un appuntamento irrinunciabile quello promosso dalle donne Cgil per l’8 marzo, giornata internazionale della donna: la commemorazione delle “Brusaji”, le nove operaie astigiane morte in un incendio nella fabbrica Stilar il 22 agosto 1944.
Ieri mattina, davanti al monumento nel cimitero dedicato alle nove giovanissime donne dalla Città di Asti con la collaborazione degli studenti del liceo artistico e collocato in prossimità delle loro tombe, Luisa Rasero della Cgil ha ricordato come sia nata questa giornata del ricordo:
La storia di questo incidente sul lavoro avvenuto in tempi di guerra era stato negli anni quasi dimenticato. Come donne Cgil abbiamo pensato che non fosse giusto che un così grave episodio non facesse parte del presente degli astigiani. Abbiamo deciso quindi di istituire questo appuntamento nella giornata dell’8 marzo per portare un fiore su queste tombe. Abbiamo poi coinvolto la Città di Asti che ci ha supportato nella realizzazione di questo monumento che, su un bozzetto degli studenti del liceo artistico, ricorda i nomi di ognuna delle operaie morte”.
Erano presenti il vicesindaco Davide Arri, l’assessore alle politiche sociali Piero Vercelli e il sindaco Fabrizio Brignolo, il quale ha pronunciato un breve discorso per ricordare l’impegno contro lo sfruttamento del lavoro senza controllo e senza regole che porta spesso a trascurare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
E’ stata poi letta una poesia dedicata alle donne di Dacia Maraini e a conclusione della cerimonia, mentre venivano deposti i fiori sulle tombe dagli intervenuti, sono stati letti i nomi delle vittime della Stilar (video): Ercole Rosa (anni 23), Romele Ester (anni 17), Gallo Piera (anni 14), Della Piana Maria (anni 16), Bona Olga (anni 15), Longo Alda (anni 20), Mossino Rosina (anni 19), Gamba Ada (anni 18), Giai Minietti Giuseppina (anni 20).
Carmela Pagnotta