Rivoli: dopo un trapianto di fegato viene licenziato

Antonio Forchione, 55 anni di età, 37 di lavoro e a 5 dalla pensione, è stato licenziato perché ormai inabile al lavoro di operaio su tre turni dalla Oerlikon Graziano di Rivoli, azienda leader mondiale nel campo dei componenti per le trasmissioni meccaniche.

L’uomo dice che dopo l’operazione sta lentamente tornando ad una vita normale anche se si rende conto di non poter più fare quel che faceva prima. “Ero anche disposto a un demansionamento, avrei accettato di fare qualunque cosa, fotocopie in un ufficio o il fattorino”. Invece si trova disoccupato e ancora lontano dalla pensione. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato subito uno sciopero di due ore su tutti i turni per protestare contro quella che dichiarano essere una decisione inaccettabile e l’unico conforto per l’operaio è vedere la solidarietà dei colleghi, anche se dice di sentirsi molto amareggiato: “Non mi sarei mai aspettato di essere messo da parte così. Come si fa con stracci vecchi.”

Ora un legale ha impugnato il licenziamento e l’uomo spera in una soluzione positiva. “Quando ti danno pochi mesi di vita e superi un intervento molto delicato, allora guardi le cose da un’angolazione diversa e riesci a trovare il lato positivo anche da vicende davvero brutte come questa”.