Cambiano – Saggese: «Consentire l’accesso ai consiglieri a tutti gli atti del Comune via internet. E’ semplice e eliminerebbe lavoro inutile per i dipendenti comunali»

Vento di Cambiamento

Ernesto Saggese, capogruppo di Vento di Cambiamento, attualmente all’opposizione in consiglio comunale a Cambiano e da molto tempo attivo sullo scenario politico, propone una miglioria nella gestione dei rapporti tra consiglieri ed amministrazione comunale: «Nel corso della mia esperienza consiliare ho avuto modo di richiedere numerosa documentazione, oberando di lavoro i dipendenti comunali già alle prese con mille difficoltà burocratiche – premette – Tuttavia bisogna considerare che il compito più importante del consigliere di minoranza è quello di controllare l’andamento della gestione e delle scelte politiche ed amministrative dell’amministrazione in carica, compito che necessariamente richiede un puntuale accesso agli atti per poter essere svolto a dovere».

Da un lato, quindi, il diritto / dovere del consigliere di poter accedere a tutti i documenti ritenuti necessari nell’espletamento del proprio incarico, dall’altro lato la consapevolezza che i necessari passaggi burocratici  andrebbero a pesare sull’attività degli impiegati comunali. Come risolvere la situazione?

E’ proprio Saggese a presentare una mozione in merito, sottoponendo al consiglio comunale, con una mozione, la propria ricetta: «Gli atti amministrativi, i documenti della ragioneria, del protocollo, dell’edilizia privata e così via sono inseriti in software dedicati. Per permettere a me, ed a tutti i colleghi dell’opposizione, di svolgere al meglio il compito che i cittadini ci hanno affidato, ed al tempo stesso quasi annullare il numero di richieste di accesso agli atti, basterebbe che a ciascun consigliere fosse assegnato un ‘account personale’, che gli consentisse di accedere ai vari gestionali, in sola consultazione. Questa consultazione dei dati potrebbe tranquillamente essere svolta anche da remoto».

Detto in parole povere, se fosse consentito ai consiglieri di accedere, solo per la lettura (e non per l’inserimento o la modifica) ai dati contenuti negli archivi informatici del Comune, non sarebbe più necessario ‘disturbare’ l’impiegato preposto con una richiesta di accesso. Tutto questo, secondo Saggese, potrebbe essere tecnicamente realizzato attraverso la creazione di permessi di accesso ai diversi consiglieri che, con qualche semplice accorgimento tecnico, potrebbero anche collegarsi via internet ai computer comunali e ricercare quanto di loro interesse, senza doversi recare fisicamente negli uffici.  Se ne parlerà nel corso del prossimo consiglio comunale di Cambiano.

Sandra Pennacini