PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: da Cartoomics il futuro di Morgan Lost e Brendon
Tantissime novità per i personaggi Bonelli – Morgan Lost, Brendon, Dylan Dog, Orfani e Zagor – presentate nelle 4 conferenze organizzate dalla casa editrice in occasione di Cartoomics 2017. Assente per motivi personali Roberto Recchioni, sono intervenuti gli sceneggiatori Claudio Chiaverotti, Moreno Burattini, Barbara Baraldi, Emiliano e Matteo Mammucari e il curatore Franco Busatta, insieme a tanti altri autori e disegnatori, per parlare del prossimo futuri dei loro personaggi (ne parlerò anche nel prossimo articolo), di cui sono state presentate copertine future, tavole in anteprima e le tante sorprese in arrivo. Prima di tutto la notizia che Morgan Lost continuerà! “Ci sarà una continuity più serrata tra i vari albi e torneranno i nemici più amati dai lettori” ha dichiarato a questo proposito la disegnatrice Lola Airaghi. Ma per il momento non è dato sapere di più.
Tornerà anche Brendon. A fine giugno/inizio luglio uscirà il primo speciale dedicato solo a Brendon, interamente a colori, disegnato da Massimo Rotundo – per tanti anni copertinista della serie – che già realizzo il mitico nr. 1 “Nato il 31 febbraio”. Sarà un Brendon più visionario e crepuscolare. E’ stato fermo per qualche anno (come se fosse una sorta di meta-fumetto) e ne soffre, per questo nello Speciale Brendon & Morgan Lost del 2016 lo abbiamo trovato a bere da solo in una locanda. Qualcosa cambierà anche nel suo look (la casacca e il corpetto) e le storie saranno molto più drammatiche e visionarie. Nel primo speciale lo vedremo soffrire per un amico malato e lottare contro l’impossibile per salvarlo, mosso da quella sorta di “ignoranza scientifica” che non gli lascia accettare una realtà ineluttabile spingendolo ad andare comunque avanti. Come dice Claudio Chiaverotti “Brendon è il Cavaliere che fa di tutto per l’idea in cui crede, non molla mai e crede fortemente nell’amicizia”.
In questi giorni è ancora in edicola “Jerome X”, il nr. 17 di Morgan Lost, disegnato da Alessandro Pastrovicchio, disegnatore di origine Disney con un tratto affascinante, a tratti cartoon, con venature grottesche che caratterizzano in modo particolare la storia. Spettacolari certi scorci di New Heliopolis e gli animali dello zoo, così come è particolarmente riuscita l’interpretazione del piccolo Jerry. Se proprio si vuole fare un appunto, le donne. Ma del resto, Morgan Lost, devono per forza essere sempre bellissime? La storia è avvincente e, come sempre, piena di sorprese e citazioni dal mondo del cinema. Chi ha amato Brendon non potrà non notare l’omaggio fatto ad uno dei personaggi più simpatici della saga, la marionetta-robot Christopher. Divertente anche il sottile gioco dei ruoli, impossibile da decifrare fino alla fine. Una storia sulla disperazione di vivere, quando i pesi da portare appaiono insostenibili. Una storia che aggiunge anche un piccolo tassello nella vita sentimentale di Morgan Lost.
Claudio Chiaverotti, brillante ed istrionico come sempre, ha elogiato il lavoro di Val Romeo, la disegnatrice del prossimo albo “Le lacrime del diavolo”. Un disegnatrice giovane ma già amatissima dai lettori. Il prossimo sarà il suo terzo albo di Morgan Lost, dopo il fondamentale “La rosa nera” (4) e “Killer Clown” (12). Con tre numeri, sarà la disegnatrice più prolifica della serie, se pure con una qualità altissima e in crescita numero dopo numero. Il protagonista de “Le lacrime del diavolo” sarà il killer russo Evilenko, un pazzo furioso ma terribilmente letale, non a caso al servizio della Mafia Russa.
Una storia che fa parte del filone più realistico e violento della serie e che parlerà anche del passato di Igraine, la cacciatrice di serial killer il cui destino parrebbe destinato a incrociarsi ancora di più con quello di Morgan Lost. A questo proposito Chiaverotti ha parlato di un’evoluzione dei personaggi e dei rapporti tra di loro all’interno delle storie di Morgan Lost. “Le lacrime del diavolo” rappresenterà anche una riflessione sulla banalità del male. Evilenko ad esempio è un killer terribile e spietato, ma che ama cantare, come Chang, il boss del film “Solo Dio perdona” (film del 2013 scritto e diretto da Nicolas Winding Refn con protagonista Ryan Gosling), che amava esibirsi in banali karaoke.
L’albo successivo sarà “Memorie di una telecamera” per i disegni di Cristiano Spadavecchia, anche lui al suo terzo albo, dopo “I coniugi Rabbit”(6) e “I canti dei morti”(15). Parlerà di un serial killer patito di cinema che riprende le sue vittime con una vecchia telecamera e che li interroga, fa domande sul cinema e va su tutte le furie se non sanno rispondere. Una storia folle, dove la domanda sarà “gli oggetti hanno un’anima?”. L’anima potrebbe essere quella della telecamera, che forse ricorda i delitti che riprende, magari arriva anche a sognarli. Impressionante la copertina – cinematografica – del sempre più bravo Fabrizio De Tommaso. A seguire tornerà anche Giovanni Talami, il disegnatore del secondo numero “Non lasciarmi”, con “Sogni di qualcun altro”.
Altre tre storie in programmazione saranno disegnate da Andrea Fattori, Alessandro Pastrovicchio, che tornerà con una storia sui cartoni animati assassini i “Killer Toons”, violentissimi e adulti, e Marco Perugini con “I silenzi alla fine del mondo” (nell’immagine). Quest’ultima si prospetta come una storia particolarmente autobiografica per Claudio Chiaverotti, la storia di un uomo gentile e tranquillissimo, un uomo che lavora alle Poste (ma non è questo il particolare autobiografico, ovviamente) – all’Ufficio Lettere mai arrivate – e vorrebbe solo stare tranquillo, vivere in pace. Se non fosse per il vicino che fa rumore ad ogni ora del giorno e della notte.
L’incontro è stato infine allietato dall’arrivo di una Cosplayer speciale, la guerriera Anja dell’esercito di Nympha, da sempre nel cuore di tutti i lettori e celebrata nel volume “Il sogno di Anja”, dove sono raccolte le tre storie che la vedono protagonista insieme a Brendon.