Elezioni amministrative 2019, Chieri avrà una sindaca?
A più di due anni dalla fine della legislatura, già è partita la volata per individuare il candidato sindaco di Chieri per il quinquennio 2019-2014. Tutti gli schieramenti politici, sottotraccia, cercano un loro candidato credibile: vale per chi è all’opposizione come per chi governa, visto che l’attuale sindaco, Claudio Martano, ha dichiarato da tempo di non essere disponibile ad un secondo mandato.
Le voci si rincorrono, e ci sarà naturalmente tutto il tempo per confermare, smentire, precisare. Ma intanto emerge, nel silenzio dell’ufficialità, una indiscrezione assolutamente credibile e discretamente clamorosa: che, comunque vada nelle urne, Chieri avrà con ogni probabilità, e per la prima volta nella sua storia, una sindaca.
Sono infatti di tre donne le candidature (assolutamente ufficiose ma con ogni probabilità solo da confermare) a primo cittadino di Chieri nel futuro prossimo.
Vediamo in dettaglio.
La maggioranza di centrosinistra, alle prese con la rinuncia di Claudio Martano, avrebbe già individuato il successore nella sua attuale vice, Manuela Olia: assessore ai servizi sociali in carica, Olia ha conteso nel 2009 la poltrona di sindaco a Francesco Lancione.
Per il centrodestra, ha ottime probabilità di essere candidata Rachele Sacco, Forza Italia, che nella Giunta Lancione aveva ricoperto per due anni la carica di assessore alle attività economiche.
Terza candidata alla poltrona di Martano, per il Movimento 5 Stelle, una figlia d’arte: Daniela Berruto, attuale capogruppo del Movimento in consiglio comunale e figlia del sindaco democristiano Beppe Berruto, protagonista della scena politica locale negli anni Ottanta e Novanta e recordman di preferenze con il precedente sistema elettorale.
Niente di ufficiale, ma non semplici illazioni.
Gianni Giacone