Cambiano – Giovani, Formazione e Lavoro. L’offerta di lavoro presentata a 360 gradi, ma la domanda… dov’è?
Si è tenuta giovedì 16 marzo, presso la biblioteca comunale di Cambiano, la seconda serata del ciclo ‘Giovani, Formazione e Lavoro’, iniziativa promossa dal Comune di Cambiano e dedicata al mondo del lavoro. Una serata che non esitiamo definire completa ed interessante.
Ad informare sul mondo del lavoro sono state diverse figure, che hanno presentato una vasta panoramica di opportunità e scelte, fornendo punti di vista e spunti diversi.
ENGIM Piemonte – che realizza attività di formazione e di orientamento professionale finanziate dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Ministero del Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, e che presso la stessa biblioteca ha uno sportello operativo ogni lunedì mattina – ha esposto un’ampia carrellata di opportunità offerte dai diversi istituti previsti per l’inserimento o il re-inserimento al lavoro. Tirocini, innanzitutto. Una possibilità da non trascurare, visto che, sempre secondo ENGIM, il 50% dei tirocini si traduce poi in assunzioni a titolo definitivo, e molto interessante anche per le aziende che si vedono riconosciuti importanti sostegni ai relativi costi, variabili a seconda della durata e della tipologia del tirocinio stesso. Analizzate anche altre forme di sostegno al reddito ed al lavoro, ottenibili tramite l’INPS ed il supporto dei servizi sociali, nei casi di maggior disagio.
A seguire una realtà di respiro internazionale: Andrea Cravero, business manager della AKronos, società di ingegneria che opera a livello mondiale, ha descritto un diverso mondo del lavoro: quello dell’alta professionalità, della continua ricerca di skill di valore, non necessariamente legati ad esperienza. Una testimonianza che può indurre fiducia nei più giovani, visto che la società assume esclusivamente a tempo indeterminato, ed anche neo laureati. Quel che conta è la preparazione, unita ad un approccio umile al difficile mondo con il quale ci si deve confrontare quando si abbandonano le mura scolastiche.
Altro cambio di direzione: con Caterina Cortassa e Sabrina Simonelli di ASSOPER, associazione commercianti ed operatori economici di Cambiano, si è esplorato il mondo del commercio di vicinato. Una scelta coraggiosa, spesso dettata dal cuore e dalla voglia di cambiare ritmo alla propria vita, ma che porta grandi soddisfazioni, e costituisce un’ottima alternativa a lavoro dipendente.
Insomma una serata davvero completa, un approccio a 360 gradi al lavoro, in tutte le sue sfaccettature. Un incontro che meritava un pubblico folto, sia di giovani e meno giovani in cerca di lavoro, sia di imprese, eppure, scarso l’afflusso in sala «nonostante abbiamo cercato di dare massima visibilità all’iniziativa – precisa l’assessore Matteo Dalla Francesca – Abbiamo persino inviato cinquecento lettere a tutti i giovani dai 18 ai 28 anni per informarli».
Come mai? Difficile a dirsi, per quanto Caterina Cortassa azzardi una similitudine: «Vedo in questa sala poche persone interessate a scoprire cosa si può fare, ed in questo rivedo quanto è accaduto con una parte degli associati Assoper. Ci si lamenta, ma quando è ora di rimboccarsi le mani e fare un qualcosa, o, come in questo caso, semplicemente ascoltare quello che altri hanno preparato per noi, non lo si fa. Evidentemente è più facile lamentarsi che fare, ed è un peccato, perché le opportunità sono tante, se solo si volesse fare un minimo sforzo per coglierle».
Tuttavia non tutto è perduto. Ancora due serate in programma. La prossima l’8 aprile, sempre alle ore 21.00 presso la biblioteca Jacomuzzi di Cambiano. Si parlerà di un argomento che normalmente affascina molto i giovani, ovvero le opportunità di lavoro all’estero, attraverso le testimonianze di chi ci ha già provato, scegliendo poi di rientrate, ed anche di chi ancora ora si trova fuori Italia per ragioni di lavoro, con interventi via skype. Un appuntamento, almeno questo, da non mancare.