NUOVE FARMACIE, PROSEGUONO LE APERTURE: TOCCA A GIAVENO, DOPO RIVOLI E BORGARO

Oggi, giovedì 23 marzo,  apre la nuova farmacia di Giaveno, in via San Francesco d’Assisi n. 50, assegnata alle dottoresse Silvia Liana Galfrè e Daniela Machiorletti. Nelle scorse settimane sono state aperte la quindicesima farmacia di Rivoli  (il 23 gennaio)  e la quarta di Borgaro Torinese ( il 13 febbraio). Al momento, il Piemonte è una delle regioni dove vi sono state più aperture di sedi (sono circa 100 in Puglia e 55 in Toscana e in Emilia Romagna): nella maggior parte dei casi, non ci sono ancora sedi assegnate definitivamente  o  si è arrivati solo al primo “interpello”[1]. Il Tar Piemonte ed il Consiglio di Stato hanno respinto anche tutti  i ricorsi proposti contro la localizzazione delle nuove sedi individuate dai Comuni e quelli proposti da alcuni titolari di farmacie già esistenti che chiedevano che  i loro Comuni (Gattinara, Cossato, Peveragno)  annullassero le sedi di nuova istituzione (sul presupposto di decrementi demografici) e che la Regione eliminasse le corrispondenti sedi dal bando. Con il secondo interpello (partito nel giugno 2016 per assegnare le sedi rinunciate o non assegnate/aperte nella prima tornata) sono state aperte  18 farmacie: altre apriranno a breve, con la proroga dei termini di apertura concessa dall’ASL competente per territorio. Il numero è destinato ad aumentare ulteriormente in quanto – prima della scadenza della validità della graduatoria – la Regione è riuscita ad espletare un terzo e un quarto interpello, arrivando sino alla  364ma candidatura in graduatoria. E’ quindi probabile che il numero delle sedi che apriranno dopo il termine di sei mesi dall’accettazione sia destinato a superare le cento unità. Altri interpelli saranno ancora espletati nel prossimo futuro,  in considerazione del fatto che il cd. “Milleproroghe” ha recentemente prorogato la validità delle graduatorie regionali dei vari concorsi straordinari per sei anni,  a partire dal primo interpello. La legge 27/2012 (norme generali sulle liberalizzazioni) ha previsto che le Regioni potessero aprire “farmacie aggiuntive” in particolari aree ad alta frequentazione (stazioni, aeroporti, grossi centri commerciali),  da offrire in prelazione ai Comuni. Ad oggi sono state aperte 4 farmacie  comunali: 1 nella stazione ferroviaria di Fossano, 1 nella stazione ferroviaria Movicentro di Cuneo, 1 nel centro commerciale Auchan di Cuneo e un’altra all’aeroporto internazionale  “Pertini” di Caselle.